Un nuovo e originale evento espositivo, che propone una riflessione approfondita sul ruolo della donna nell’arte in Friuli Venezia Giulia, aprirà i battenti il 7 dicembre 2024 presso la Galleria Civica d’Arte “Celso e Giovanni Costantini” di Zoppola. La mostra, dal titolo “Irene e le altre. La condizione della donna artista in Friuli (secc. XVI-XIX)”, è frutto della ricerca condotta da Enrico Lucchese e Stefano Aloisi, e si è avvalsa del sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della collaborazione di vari enti locali e culturali.
Il focus della mostra è sulle donne attive nelle arti figurative in Friuli Venezia Giulia, dal Cinquecento al XIX secolo, con particolare attenzione su Irene da Spilimbergo (1538-1559), una talentuosa pittrice che, nonostante la breve vita, ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte friulana. La figura di Irene viene esplorata attraverso varie opere, tra cui il celebre dipinto di Jacopo D’Andrea del XIX secolo, raffigurante Tiziano mentre insegna la pittura a Irene, conferendo alla giovane artista una dimensione mitica.
La mostra “Irene e le altre” invita a riflettere sulle donne che, provenienti da contesti sociali limitati, hanno avuto il coraggio di intraprendere la carriera artistica in un’epoca in cui la partecipazione femminile era fortemente limitata. Tra le artiste esposte vi sono Quintilia Amalteo, Felicita Sartori, Marianna Pascoli Angeli, Luigia Pascoli Angeli, Vittoria Peretti di Prampero, Alice Dreossi e Claudia Panciera.
La mostra non si limita alla pittura, ma esplora anche il contesto sociale e culturale di queste artiste, spesso donne di nobili origini o figlie di artisti. Il percorso espositivo include 40 opere tra dipinti, disegni, incisioni e libri, con una mappatura regionale che racconta la presenza femminile nelle arti nel corso dei secoli.
Un particolare focus è riservato a Adelaide Ristori, l’attrice cividalese che, nell’Ottocento, raggiunse fama internazionale nel mondo teatrale. La sua figura sarà celebrata attraverso ritratti inediti, tra cui uno realizzato da Jacopo D’Andrea.
L’apertura della mostra sarà accompagnata da un convegno che si terrà il 31 gennaio 2025 a Zoppola, offrendo l’opportunità di approfondire ulteriormente la storia sociale e culturale delle donne artiste in Friuli Venezia Giulia.