Il presepe di sabbia di Jesolo sta per tornare: partono i lavori per la 23ª edizione
Jesolo Sand Nativity 2025 prende vita: dal 29 novembre al 8 febbraio il presepe di sabbia celebra il Cantico delle creature.


JESOLO (VENEZIA) – Sulla scia della futura magia natalizia, prende forma la nuova edizione dello Jesolo Sand Nativity 2025, il celebre presepe di sabbia giunto alla 23ª edizione. L’evento si terrà alle spalle di piazza Brescia, nel grande tendone che ospiterà le sculture, aperto al pubblico dal 29 novembre 2025 all’8 febbraio 2026. Quest’anno l’opera trae ispirazione dal “Cantico delle creature” di San Francesco d’Assisi, in occasione degli 800 anni dalla sua composizione.
Lavori propedeutici e installazione della sabbia
Martedì 14 ottobre inizieranno i lavori preliminari con il montaggio della tensostruttura, cui seguirà il trasferimento della sabbia al suo interno e la creazione di grandi ammassi in casseforme. Dal 20 al 31 ottobre si procederà con la compattazione meccanica per garantire solidità alle sculture.
Arrivo degli scultori internazionali
Il 6 novembre gli artisti, selezionati tra i più talentuosi al mondo, inizieranno la fase di scolpitura, lavorando fino al 18 novembre. L’area espositiva coprirà 750 mq, con l’impiego di circa 1.500 tonnellate di sabbia, ovvero 1.000 mc.
Tema e ispirazione spirituale
Il tema di quest’anno celebra il Cantico delle creature, testo che esalta la fratellanza universale, l’armonia tra uomo e natura e la custodia degli esseri viventi. L’opera è realizzata con il supporto della comunità monastica del Marango di Caorle e riflette la spiritualità francescana e l’ecologia cristiana, richiamando anche i principi dell’enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco.
Numeri e curiosità
Dal 2004, lo Jesolo Sand Nativity ha accolto oltre 2 milioni di visitatori, i cui contributi hanno permesso di realizzare progetti umanitari nel mondo per più di 1 milione di euro.