Un evento che celebra la tradizione enogastronomica delle Dolomiti Friulane
Un’occasione che unisce passato e futuro, con un’attenzione particolare ai cibi fermentati e al Pestith, il pesto di rapa friulano recentemente insignito del titolo di Presidio Slow Food, sta per animare il weekend delle Dolomiti Friulane. La seconda edizione della Festa del Pestith e dei Fermentati si terrà a Claut dal 10 al 12 aprile, con un programma denso di eventi, degustazioni e laboratori pratici pensati per tutti gli amanti della cucina locale e della fermentazione.
Un weekend dedicato alla tradizione culinaria
Questo evento, che fa seguito al successo della prima edizione a Cimolais, avrà luogo nel cuore della Valcellina e della Val Vajont, territori ricchi di storia e cultura gastronomica. Durante il weekend, i partecipanti avranno l’opportunità di vivere un’esperienza sensoriale unica, esplorando il mondo della fermentazione e scoprendo come il Pestith e altri prodotti fermentati siano parte integrante della cultura enogastronomica locale.
Il Mercato dei Produttori sarà il fulcro dell’evento, con una vasta selezione di aziende agricole e artigiane che metteranno in mostra i migliori prodotti del territorio, tra cui kombucha, kimchi, kefir, birra, aceto e naturalmente il pestith. Ogni angolo della festa sarà arricchito da laboratori pratici e degustazioni guidate, pensati per approfondire la conoscenza dei processi di fermentazione e dei benefici legati a questi alimenti.
Un programma ricco di appuntamenti
Sabato 11 aprile la giornata inizierà con “Fermenti in Festa”, una serie di degustazioni guidate a cura di Laura Antoniacomi, che si svolgeranno alle 11:00, 12:30 e 14:30. Nello stesso giorno, Giulia Faraon terrà un laboratorio su come preparare il kombucha, mentre Alberto Lavarini parlerà del kefir di latte con una dimostrazione pratica. Alle 15:00, si terrà una presentazione sull’antica lavorazione del Pestith, con un assaggio conclusivo guidato da Carlo Santarossa e Loris Boz.
In Spazio Tre, gli ospiti potranno partecipare a un laboratorio di Kimchi con Jessica de Il Fiore della Frutta alle 10:30, e a una degustazione dei fermentati di Prima Radice alle 15:00. Durante la giornata, è prevista anche una passeggiata tematica per scoprire il territorio di Claut attraverso l’Ecomuseo Lis Aganis.
Domenica 12 aprile, gli appuntamenti inizieranno con un laboratorio di autoproduzione dell’aceto con Carlo Nesler, seguito da una degustazione di miso e shoyu. A Spazio Due, Angelo Floramo terrà una lezione sulla fermentazione nella storia e nella letteratura, mentre Inés Lauber, chef berlinese, condurrà un evento incentrato su una cucina sostenibile, con la partecipazione di due produttori del mercato.
Alle 12:00, in Spazio Tre, sarà la volta di una degustazione guidata dal sommelier Luana Bottacin, che esplorerà il mondo delle fermentazioni nel vino, seguita da una sessione di Birra Galassia sui processi fermentativi delle birre alle 14:30.
Un’occasione per valorizzare la biodiversità e la cultura gastronomica
La Festa del Pestith e dei Fermentati non solo rappresenta una riscoperta delle tradizioni culinarie locali, ma anche un’opportunità per promuovere la biodiversità e sensibilizzare il pubblico a un approccio sostenibile nella produzione e trasformazione degli alimenti. Con un programma ricco e variegato, l’evento promette di essere un’opportunità unica per scoprire e celebrare il patrimonio gastronomico delle montagne friulane, in un clima di convivialità e partecipazione.