Un grande protagonista: Bartolomeo da Panigai
“La grande linea”, il documentario che narra la storia e l’eredità di Bartolomeo da Panigai, sarà presentato venerdì 4 aprile alle 21:00 presso il Centro Sociale di Corva di Azzano Decimo. Questo straordinario lavoro cinematografico, creato da Diego Comuzzi, Mara Gobbo e Loris Tesolin, riporta alla ribalta la figura di Panigai, un intellettuale e religioso quasi dimenticato, ma che ha avuto un impatto significativo sulla storia europea, latinoamericana e occidentale.
Presentazione e rilevanza del documentario
L’evento al Centro Sociale di Corva è solo uno degli appuntamenti legati al documentario, che dopo la prima proiezione a Pravisdomini lo scorso ottobre, si apre ora al territorio provinciale con ulteriori proiezioni. Il progetto è frutto della collaborazione tra il Comune di Azzano Decimo, l’Accademia San Marco di Pordenone, EFASCE (Ente Friulano Assistenza Sociale Culturale Emigranti) e il Circolo Culturale di Corva, con il sostegno di realtà importanti come la Regione Friuli Venezia Giulia, la Fondazione Friuli, ITAS Assicurazioni, Unsic FVG, Villa Maria Spumanti e Unipromos ETS.
Il significato culturale di Bartolomeo da Panigai
Angioletto Tubaro, presidente di EFASCE, ha espresso la sua soddisfazione per far parte di questo progetto, sottolineando che il documentario non solo racconta la vita di Bartolomeo da Panigai, ma offre anche uno sguardo sul contesto storico e culturale in cui ha vissuto. «Si tratta di un patrimonio inestimabile che possiamo preservare e trasmettere alle generazioni future», ha affermato Tubaro, evidenziando l’importanza di valorizzare le radici friulane.
Alvaro Cardin, presidente dell’Accademia San Marco, ha aggiunto: «Questo progetto ha un respiro vasto e ripercorre eventi cruciali per la formazione della civiltà occidentale. La vita di padre Bartolomeo è stata il primo legame tra le nostre terre e il Sudamerica, che in seguito è diventato il rifugio per molti friulani».