Evento esclusivo al Teatro Verdi di Pordenone – Il prossimo Venerdì 13 dicembre, alle 20:30, il Teatro Verdi di Pordenone sarà il palcoscenico di un evento speciale dedicato alla sezione Nuove Scritture della sua programmazione Prosa. In esclusiva regionale, verrà presentato il monologo scritto e interpretato da Oscar De Summa, intitolato La sorella di Gesucristo, terzo capitolo della Trilogia della provincia. Un’opera che ci immergerà nell’intensità di un racconto ambientato nella provincia del Sud Italia degli anni ’70 e ’80, con particolare attenzione al paese di Erchie, luogo di nascita dell’autore.
Il cuore pulsante della Trilogia della provincia
La Trilogia della provincia ruota attorno al paesaggio e ai suoi abitanti, offrendo uno sguardo su un universo contraddittorio di riflessioni sociali e culturali. In La sorella di Gesucristo, la narrazione si concentra su Maria, la sorella di Gesucristo, che si muove attraverso il paese armata di una pistola, decisa a vendicare la violenza subita. Il suo percorso, seppur diretto e deciso, costringe chiunque incontri a confrontarsi con le proprie convinzioni e a prendere una posizione chiara riguardo all’atto subito, spesso basato su pregiudizi e giudizi preconcetti.
Un monologo intenso e polifonico
Nel monologo, De Summa utilizza una struttura polifonica per dare voce ai vari personaggi che Maria incontra nel suo viaggio. La nonna, l’amica più cara, la maestra, la madre dell’aggressore, il padre e persino l’autore della violenza: tutti questi personaggi contribuiscono a costruire un racconto che va oltre la semplice narrazione per riflettere sulle dinamiche sociali e culturali che plasmano la realtà contemporanea. Maria, tuttavia, non pronuncia mai una parola; la sua figura è delineata unicamente dalle parole degli altri, permettendo all’autore di esplorare il mondo emotivo e psicologico di ciascun personaggio.
Un tema attuale e universale
De Summa si interroga sul legame tra violenza e giustizia, un interrogativo che, partendo da un fatto di cronaca, si trasforma in un’analisi approfondita della società contemporanea. “È giusto rispondere alla violenza con altra violenza?”, si chiede l’autore, esplorando le forze culturali, antropologiche e storiche che influenzano le nostre scelte. L’opera non è solo teatro civile, ma anche una riflessione umana e antropologica sul rapporto con il femminile e su come le decisioni individuali siano spesso guidate da forze invisibili che sfuggono alla nostra consapevolezza.
Premio 2024 “Airone di Carta”
Dopo lo spettacolo, verrà consegnato il Premio 2024 “Airone di Carta”, un riconoscimento assegnato dal protocollo Carta di Pordenone a personalità che si sono distinte per il loro impegno nella promozione della pari opportunità e nella corretta rappresentazione di genere. Quest’anno, il premio sarà conferito alla giornalista Paola Dalle Molle, fondatrice di Carta di Pordenone, per il suo impegno nel favorire un cambiamento culturale volto a contrastare la violenza sulle donne. La motivazione sottolinea la sua sensibilità e professionalità nell’affrontare temi legati alla parità di genere, contribuendo in modo significativo alla causa sociale e culturale.
Un’offerta gastronomica speciale
In occasione dello spettacolo, l’Osteria “All’Ombra” (situata accanto al Teatro in Viale Martelli 4b) proporrà un’offerta gastronomica speciale per i possessori di biglietto e abbonamento. Un aperitivo-degustazione pre o post spettacolo al prezzo vantaggioso di 10 euro. Un’ottima opportunità per concludere la serata con un’esperienza gastronomica di alta qualità.
Info e biglietti
Per maggiori informazioni e per acquistare i biglietti, vi invitiamo a recarvi alla biglietteria del Teatro o a visitare il sito ufficiale www.teatroverdipordenone.it