AVIANO (PORDENONE) – Nella base militare statunitense di Aviano, situata in provincia di Pordenone, si sta diffondendo un sentimento di insoddisfazione tra i lavoratori italiani. Il personale ha ricevuto per la terza volta una comunicazione dal Doge (Department of Government Efficiency), istituzione voluta da Elon Musk, con dettagliate richieste sulle attività svolte.
Reazioni e proteste sindacali
Questa comunicazione, giunta direttamente da Washington, ha suscitato irritazione tra i sindacati Fisascat Cisl e Uiltucs, i quali hanno immediatamente richiesto spiegazioni all’ambasciata statunitense e al governo italiano. Secondo le organizzazioni sindacali, tale iniziativa rappresenta una violazione degli accordi bilaterali tra Italia e Stati Uniti.
Il rischio di sciopero
I sindacati sottolineano che il personale civile italiano impiegato nelle basi americane deve obbedire esclusivamente alla legislazione italiana e ai contratti nazionali. Se le richieste da parte del Doge dovessero persistere, potrebbe profilarsi uno sciopero per difendere i diritti dei lavoratori.
Un precedente pericoloso
Questa situazione potrebbe creare nuove complicazioni nelle relazioni tra il personale italiano e le autorità statunitensi presenti nelle basi sul suolo nazionale. I rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto un incontro istituzionale urgente per evitare che si stabilisca un precedente dannoso per le tutele sindacali e le condizioni di lavoro.