Il Friuli Venezia Giulia è stato colpito da un’ondata di maltempo che ha causato numerosi disagi e danni significativi, soprattutto nel Collinare e nel pordenonese. Le intense piogge torrenziali e le forti raffiche di vento hanno provocato la caduta di alberi e il blocco di diverse strade, impegnando vigili del fuoco e volontari della Protezione civile in numerosi interventi.
A San Daniele, il forte vento ha sradicato diversi alberi che sono caduti su strade e aree pubbliche. La strada regionale 463, che collega San Daniele a Dignano, è stata particolarmente colpita, causando numerosi disagi. Situazioni simili sono state registrate nei comuni di Trasaghis e Martignacco, dove i volontari della Protezione civile stanno monitorando costantemente il territorio per risolvere le criticità.
Nel pordenonese, le località di Maniago, Polcenigo e Spilimbergo sono state duramente colpite. A Maniago, un grosso tronco caduto ha bloccato entrambe le corsie della strada provinciale 2 verso Cavasso Nuovo, rendendo la via impraticabile. Anche Fanna e Spilimbergo hanno registrato blocchi stradali a causa di alberi caduti, creando ulteriori disagi per residenti e viaggiatori.
Alle ore 17, il comando dei vigili del fuoco di Pordenone era il più critico con una trentina di interventi già conclusi, otto in corso e oltre cento richieste in attesa. Gli interventi erano principalmente legati a alberi caduti e tetti danneggiati. Migliore la situazione a Udine, con quindici interventi conclusi e circa trenta in corso. Anche qui, la maggior parte delle richieste riguardava alberi pericolanti o caduti. A Gorizia, marginalmente colpita dal maltempo, otto interventi erano stati portati a termine e due erano in corso. Tranquilla la situazione a Trieste.
La Protezione civile ha emesso un bollettino di allerta meteo su tutto il Friuli Venezia Giulia fino al pomeriggio del 13 luglio, con possibili locali rovesci o temporali, soprattutto nelle zone montane e pedemontane. Le autorità locali invitano la popolazione alla massima prudenza e a seguire le indicazioni della Protezione civile per evitare ulteriori incidenti. I lavori di ripristino proseguiranno senza sosta per garantire un rapido ritorno alla normalità.