Il territorio veneto e friulano si prepara ad affrontare un cambiamento delle condizioni meteorologiche nei prossimi giorni, con il ritorno delle precipitazioni che ritarderanno l’arrivo della primavera.
Previsioni per il Veneto
Nella regione veneta, è previsto un aumento della nuvolosità a partire dal pomeriggio, con piogge sparse che diventeranno più frequenti durante il fine settimana. Le temperature massime si attesteranno intorno ai 11-13°C, mentre le minime rimarranno tra gli 8 e i 10°C. Domenica si prevede una giornata particolarmente piovosa, con cielo coperto e rovesci intermittenti su gran parte del territorio.
Piogge diffuse anche in Friuli Venezia Giulia
Anche in Friuli Venezia Giulia si verificheranno piogge deboli e persistenti, soprattutto a partire dal sabato. Le temperature saranno simili a quelle del Veneto, con massime intorno ai 12-14°C e minime tra 7 e 9°C. Domenica potrebbero intensificarsi le precipitazioni in alcune zone, con accumuli significativi nelle aree montane e prealpine.
Torna la neve in montagna
Le previste precipitazioni e il lieve calo delle temperature favoriranno il ritorno della neve sulle montagne, soprattutto oltre i 1.000-1.200 metri di quota. Gli amanti della montagna e degli sport invernali potranno godere di nuove nevicate in quota, ma bisognerà prestare attenzione alla viabilità montana, con possibili disagi nei collegamenti alle località turistiche.
Possibili disagi e allerte
L’aggravarsi del clima potrebbe causare allagamenti in zone urbane e rurali già saturate d’acqua, con particolare attenzione alle aree a rischio idrogeologico. Le raffiche di vento potrebbero aumentare nel fine settimana, rendendo la situazione ancora più instabile. Le autorità locali consigliano prudenza negli spostamenti e invitano a limitare le uscite non necessarie.
Consigli utili per affrontare il maltempo
- Controllare regolarmente le previsioni meteo e seguire le comunicazioni delle autorità locali.
- Evitare viaggi non essenziali, soprattutto durante le giornate più perturbate.
- Equipaggiare l’auto con pneumatici da neve o catene, soprattutto in zone collinari o montane.
- Vestirsi a strati e con abbigliamento impermeabile per evitare malanni da raffreddamento.
- Prendersi cura degli anziani e delle persone fragili, più vulnerabili ai cambiamenti climatici improvvisi.
La primavera resta in attesa
Dopo un periodo di temperature miti e giornate soleggiate, il ritorno delle piogge e del freddo riporta l’atmosfera a un clima più invernale, rimandando l’arrivo della primavera ad aprile. Occorrerà quindi aspettare qualche settimana per godere di giornate stabili, temperature gradevoli e cieli sereni. Nel frattempo, la prudenza rimane fondamentale per chi si sposta in auto o svolge attività all’aperto.