Maltempo intenso nel Friuli Venezia Giulia
Un’importante ondata di maltempo ha colpito il Friuli Venezia Giulia, in particolare nella zona della destra Tagliamento e nelle colline moreniche tra Udine e Gemona. Qui il bollettino della Protezione civile. Il sistema temporalesco, attivo dalle tarda serata di ieri e proseguito fino alla mattinata odierna, ha causato piogge torrenziali, esondazioni, allagamenti diffusi e caduta di alberi su vasta scala. Era stata diramata ieri l’allerta meteo dalla protezione civile.
Temporali violenti tra pianura e montagne
La fase più critica è avvenuta nella notte, quando i temporali hanno scaricato fino a 100 mm di pioggia in due ore e localmente 90 mm in un’ora, come registrato a Magnano in Riviera. Dopo una temporanea pausa nelle precipitazioni, dalle 4 del mattino una nuova serie di temporali sparsi ha attraversato la regione, legata al passaggio del fronte freddo principale.
Durante la mattinata dell’8 luglio, sono previsti ulteriori temporali anche forti, in attenuazione graduale a partire da ovest e dai rilievi. Tuttavia, nel pomeriggio, è atteso l’arrivo di un secondo impulso perturbato, che porterà nuove piogge e temporali inizialmente sulle Prealpi Carniche, poi su pianura e costa, con maggiore incidenza verso il Veneto. Da domani è previsto un miglioramento generale delle condizioni meteorologiche.
Danni significativi in numerosi comuni
La Sala Operativa Regionale della Protezione Civile ha ricevuto decine di segnalazioni durante la notte, a causa della persistente attività temporalesca caratterizzata da fulmini, raffiche di vento e scrosci violenti. I danni più rilevanti sono stati registrati nei comuni di:
- Magnano in Riviera: interessate due residenze per anziani da allagamenti, oltre a vari edifici civili.
- Caneva: esondazione del fiume Meschio e del torrente Grava, con oltre 18 abitazioni coinvolte nella frazione di Fratta.
- Artegna: rottura arginale del Rio Clama, con allagamento di un’abitazione.
- Ragogna: sede stradale allagata sulla SP74.
- Reana del Rojale: sottopasso sommerso.
- Monfalcone, Buja, Tavagnacco, Cassacco, Tricesimo, Pordenone, Pinzano al Tagliamento, Treppo Grande, Tarcento: allagamenti vari.
In totale, si contano 34 segnalazioni di allagamento (in particolare ad Artegna, Tavagnacco, Tarcento e Buja) e 44 segnalazioni di crolli, in gran parte a Buja, Gemona, Prata di Pordenone, Pinzano al Tagliamento e Sacile.
Alberi abbattuti, raffiche di vento e decine di interventi
Le cadute di alberi e rami hanno interessato le arterie stradali in numerosi comuni, da Sacile a Castelnovo del Friuli, passando per Pasian di Prato, Tarcento, Povoletto, Faedis, San Quirino, e molti altri. Le raffiche di vento, documentate dalle centraline meteorologiche, hanno accentuato i disagi e reso complicate le operazioni di intervento.
Sono stati oltre 60 i volontari della Protezione Civile regionale attivati per fronteggiare l’emergenza, impegnati tra monitoraggio del territorio e interventi diretti nelle aree più colpite. Interventi in corso anche in Veneto.
I pompieri
Nello specifico il personale del comando di Pordenone ha evaso 30 richieste di soccorso e tre erano gli interventi che alle 7.00 erano in fase di svolgimento, 43 invece gli interventi eseguiti nella notte per i Vigili del fuoco del comando di Udine dove alle 7 rimanevano ancora da evadere 2 richieste di soccorso. Migliore la situazione nei territori di competenza dei comandi VV.F. di Gorizia e Trieste dove so o stati eseguiti 2 interventi, uno a Gorizia e uno a Trieste, per i danni dovuti al maltempo.
Immagini e monitoraggi
Tra le immagini più significative, quelle dell’esondazione del Rio Clama ad Artegna e del fiume Meschio a Caneva, dove la furia dell’acqua ha invaso strade e abitazioni. La situazione resta sotto costante osservazione, in attesa del secondo fronte temporalesco previsto nel pomeriggio. Per aggiornamenti sulle condizioni meteo e gli interventi in corso, si invita a consultare il sito della Protezione Civile FVG e a seguire le comunicazioni ufficiali dei comuni interessati.