Maniago – Mario Perrotta, uno dei narratori più apprezzati da pubblico e critica, porterà mercoledì 14 dicembre al Teatro Giuseppe Verdi di Maniago In nome del padre, il primo capitolo di una trilogia che comprende anche gli spettacoli Della madre e Dei figli. Il lavoro drammaturgico per questi tre titoli è stato realizzato assieme al noto psicanalista Massimo Recalcati che alle relazioni familiari ha dedicato gran parte della sua opera. In nome del padre, prodotto da Permar e Teatro Stabile di Bolzano, andrà in scena per la stagione promossa da Circuito ERT e Comune alle ore 20.45.
Secondo Massimo Recalcati, il tempo che stiamo vivendo è il tempo del tramonto dei padri. La rappresentazione patriarcale che li voleva come bussole infallibili nel guidare la vita dei figli o come bastoni pesanti per raddrizzarne la spina dorsale si è esaurito. Ogni esercizio dell’autorità è vissuto con sospetto e bandito come sopruso ingiustificato. I padri smarriti si confondono coi figli: giocano agli stessi giochi, parlano lo stesso linguaggio, si vestono allo stesso modo. La differenza simbolica tra le generazioni collassa. In questo contesto di decadenza emerge forte una esigenza di nuove rappresentazioni del padre.
Nella finzione scenica Mario Perrotta interpreta tre padri, diversissimi tra loro per estrazione sociale, provenienza geografica e condizione lavorativa. Il denominatore comune è la crisi di fronte al “mestiere più difficile del mondo”.
“I figli adolescenti – spiega Perrotta – sono gli interlocutori disconnessi di altrettanti dialoghi mancati, l’orizzonte comune dei tre padri che, a forza di sbattere i denti sullo stesso muro, si ritrovano nudi, con le labbra rotte, circondati dal silenzio. E forse proprio nel silenzio potranno trovare cittadinanza le ragioni dei figli”.
Informazioni al sito ertfvg.it, prevendite e informazioni contattando il Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie di Maniago (t. 0427 709063 | museocoltellerie@maniago.it).