Marco De Stefani, campione del nuoto pinnato e nella vita: oro e argento ai Mondiali

San Giovanni di Casarsa della Delizia (PN) – Marco De Stefani, atleta paralimpico del Pinna Sub di San Vito al Tagliamento, ha recentemente raggiunto un traguardo straordinario che testimonia la sua d...

03 gennaio 2025 13:29
Marco De Stefani, campione del nuoto pinnato e nella vita: oro e argento ai Mondiali -
Condividi

San Giovanni di Casarsa della Delizia (PN)Marco De Stefani, atleta paralimpico del Pinna Sub di San Vito al Tagliamento, ha recentemente raggiunto un traguardo straordinario che testimonia la sua determinazione, il suo impegno e il potere trasformativo dello sport. Il 20 novembre 2023, a Roma, Marco è stato premiato dal Ministro dello Sport Andrea Abodi per i suoi brillanti risultati ai Campionati Mondiali di Nuoto Pinnato e Apnea per Persone con Disabilità di Lignano, dove ha conquistato oro e argento nel nuoto pinnato e apnea, stabilendo anche un nuovo record.

Un esempio di inclusione e indipendenza

La sua storia è un esempio lampante di come sport e autonomia possano integrarsi perfettamente. Marco, infatti, vive da due anni negli appartamenti di cohousing de Laluna Impresa Sociale a San Giovanni di Casarsa della Delizia, un'esperienza che lo ha reso ancora più indipendente. Il supporto delle realtà come Laluna, che promuovono l’inclusione e l’autonomia delle persone con disabilità, ha giocato un ruolo fondamentale nel percorso di Marco. Grazie a questo ambiente, Marco ha acquisito maggiore autonomia e ha potuto continuare a perseguire le sue passioni, come lo sport e il lavoro.

La passione per il nuoto pinnato

Marco è appassionato di nuoto pinnato fin dalle scuole elementari e, nonostante le difficoltà, continua a praticarlo con costanza. "È faticoso, ma l’acqua mi dà una carica incredibile", racconta con entusiasmo. La motivazione per andare avanti arriva soprattutto dal tifo della sua famiglia e della sua fidanzata Sandra, che lo supportano sempre. La squadra del Pinna Club di San Vito al Tagliamento, composta da amici e compagni di allenamento, è come una famiglia per Marco, che afferma con orgoglio: "Siamo tutti amici".

L’autonomia nella vita quotidiana

Al di fuori dell’acqua, Marco ha raggiunto un’ulteriore indipendenza. Vive negli appartamenti di cohousing di Laluna e si dedica anche a cucinare, dove la sua specialità è la pasta al tonno e burro, un piatto semplice ma che riflette il suo spirito pratico e autonomo. Inoltre, Marco lavora da anni al supermercato Mega di Pordenone, dove dimostra la sua determinazione e il suo impegno quotidiano.

Un messaggio di speranza e inclusione

"Lo sport mi ha insegnato a non mollare mai", afferma Marco, che sogna un futuro in cui, insieme alla fidanzata Sandra, possa trasferirsi a Pordenone e continuare a crescere. La sua è una storia di inclusione, impegno e crescita personale, che rappresenta un potente strumento di inclusione sociale. Sophie Granzotti, terapista occupazionale di Laluna Impresa Sociale, sottolinea l'importanza del percorso di Marco: "Siamo orgogliosi di lui e del suo cammino verso l’autonomia. Il suo impegno e i risultati ottenuti sono sempre un segnale importante per l’inclusione sociale. Il benessere delle persone con disabilità passa anche attraverso lo sport, ed è per questo che ci piace raccontare la sua storia".

Il futuro di Marco

Il prossimo obiettivo di Marco è la partecipazione ai Mondiali di nuoto pinnato in Cina, ma intanto continua ad allenarsi con costanza, due volte a settimana, e sogna nuovi traguardi. Con la stessa determinazione che lo ha portato a vincere titoli e record, Marco continua a puntare in alto, dimostrando che con impegno e passione ogni obiettivo è raggiungibile.

Segui Diario di Pordenone