Medioevo a Valvasone torna col tema “Orientis Partibus”: dialogo culturale tra Oriente e Occidente

Medioevo a Valvasone 2025 celebra il dialogo tra Oriente e Occidente con rievocazioni e Festa dell’Asino dal 4 al 7 settembre.

04 giugno 2025 10:32
Medioevo a Valvasone torna col tema “Orientis Partibus”: dialogo culturale tra Oriente e Occidente -
Condividi

VALVASONE (PN) – Dal 4 al 7 settembre 2025 torna la storica rievocazione Medioevo a Valvasone, che quest’anno si svolgerà sotto il tema “Orientis Partibus”, ispirato al dialogo tra Oriente e Occidente. L’edizione, particolarmente significativa per la coincidenza con l’anno giubilare, intende celebrare valori universali come il dialogo, la comprensione e la pace attraverso un viaggio simbolico e culturale.

Valvasone, crocevia di culture e ponte tra mondi

L’antico borgo friulano si trasforma in un punto di incontro tra tradizioni e culture diverse, facendo da cornice alla narrazione del viaggio epico di Fra Giovanni da Pian di Carpine, frate francescano del XIII secolo che attraversò l’Asia fino alla corte del Khan Güyük. Valvasone, definito come “crocevia di culture” e “spazio di scambio e trasformazione”, accoglierà spettacoli, rievocazioni storiche e canti medievali che raccontano storie di incontri e scambi.

Festa dell’asino e simbolismo del viaggio

Al centro della manifestazione ci sarà la Festa dell’Asino, un’antica celebrazione medievale che unisce elementi sacri e profani. L’asino, protagonista dell’omonimo inno “Orientis Partibus”, simboleggia fatica, resistenza e umanità, incarnando lo spirito del viaggiatore che attraversa tempi e spazi portando storie e speranze, unendo mondi e generazioni.

Un’immersione nella vita medievale e nella cultura del viaggio

Durante i quattro giorni della rievocazione, il pubblico potrà vivere un’esperienza immersiva tra rappresentazioni teatrali, processioni simboliche e l’evocazione scenica della figura di Giovanni da Pian di Carpine. “Orientis Partibus” invita a superare confini reali e immaginari, sottolineando come la conoscenza e il confronto siano i veri tesori di ogni percorso.

Segui Diario di Pordenone