Il Teatro Verdi di Pordenone lancia un nuovo progetto per esplorare la montagna attraverso la letteratura
PORDENONE – Il Teatro Verdi di Pordenone presenta un’iniziativa innovativa per promuovere la riflessione sulla montagna, ampliando i progetti esistenti per valorizzare l’ambiente montano e contrastare lo spopolamento delle Terre Alte. Nel contesto del Montagna Teatro Festival, partirà il 20 febbraio una nuova rassegna letteraria che prevede tre eventi mensili dedicati a libri che esplorano la montagna, il suo paesaggio e le sue contraddizioni.
Due imperdibili incontri in programma
La rassegna, curata da Grazia Pizzoli, avrà luogo nel 2° Foyer del Teatro Verdi e si aprirà il 20 febbraio alle ore 18.00 con la presentazione in anteprima del libro “Soltanto d’estate. Un viaggio tra case amate, perse e dimenticate” di Emiliano Cribari. Questo volume, pubblicato da Bottega Errante Edizioni, narra l’avventura di un viaggio alla ricerca di una casa-nido nell’Appennino, che diventa metafora delle regioni interne italiane abbandonate. Il protagonista, un “cercatore di luoghi perduti”, si immerge in paesi spopolati e case deserte, in un viaggio permeato di ironia e drammaticità.
Il ciclo proseguirà il 20 marzo con il libro “La montagna delle illusioni” di Paolo Paci, mentre l’ultimo appuntamento si terrà il 10 aprile con il romanzo “Onesto” di Francesco Vidotto, edito da Bompiani. Questi incontri offrono l’opportunità di esplorare il rapporto tra l’uomo e la montagna, con una particolare attenzione alle sfide delle terre alte.
Un’occasione per approfondire le tematiche legate alla montagna
Questi eventi offrono uno spazio di riflessione sulle sfide legate alla montagna e alle sue comunità, evidenziando la necessità di preservare e valorizzare questi territori unici.