ERTO E CASSO (PORDENONE). La notizia della morte di don Gastone Liut, storico parroco di Vajont, ha suscitato commozione e tristezza in tutta la comunità. La Diocesi Concordia-Pordenone ha annunciato la sua scomparsa sui social, ricordando il suo prezioso ministero per le comunità di Visinale, Erto, Claut e soprattutto Vajont.
Don Gastone Liut è stato una figura molto importante per la comunità di Vajont, dove ha accompagnato alla rinascita il paese sconvolto dalla tragedia del Vajont. Pochi mesi prima della tragedia, nel 1963, era diventato parroco della comunità di Erto. La sua presenza ha rappresentato un sostegno fondamentale per gli abitanti del paese, che si trovavano ad affrontare una situazione drammatica e sconvolgente.
La tragedia del Vajont, avvenuta il 9 ottobre 1963, ha causato la morte di oltre 2000 persone e ha devastato interi paesi. Don Gastone Liut è stato uno dei primi a rendersi conto della gravità della situazione e ha immediatamente organizzato le prime operazioni di soccorso. In seguito ha lavorato incessantemente per aiutare la comunità a superare la tragedia e a ricostruire il paese.
La morte di don Gastone Liut rappresenta una grande perdita per la comunità di Vajont, che lo ricorda con grande affetto e stima. La sua figura rimarrà per sempre legata alla storia di questo paese e alla tragedia che lo ha segnato in modo così profondo.
Ma don Gastone Liut non è stato solo un parroco attivo e impegnato. Era anche un uomo di grande cultura e sensibilità, appassionato di storia e di arte. La sua biblioteca personale, ricca di volumi preziosi e rari, rappresenta un patrimonio culturale di grande valore. Inoltre, la sua passione per la fotografia lo ha portato a documentare con grande cura la vita della comunità di Vajont, lasciando un’importante testimonianza visiva di un’epoca ormai lontana.
Don Gastone Liut ci ha lasciati nella mattina del 28 marzo, all’età di 90 anni. La sua morte rappresenta la fine di un’epoca e di una figura straordinaria che ha segnato la storia di Vajont e della Diocesi Concordia-Pordenone. La comunità gli deve molto e non potrà mai dimenticarlo. La sua memoria resterà per sempre viva nei cuori e nelle menti di tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato.