La città di Spilimbergo è stata improvvisamente scossa da una tragedia inaspettata. Gilberto Trambaiollo, 75 anni, stimato ex dipendente dell’Agenzia delle Entrate di Maniago, ha perso la vita in circostanze sconcertanti. Dopo essere stato punto, presumibilmente da un calabrone, Trambaiollo ha chiamato il figlio Simone, senza apparentemente percepire la gravità della situazione.
Nonostante le rassicurazioni, la successiva mancanza di risposte alle chiamate del figlio ha fatto scattare l’allarme. Simone, preoccupato, ha chiesto aiuto a un vicino per verificare le condizioni del padre.
L’intervento dei soccorritori
L’assenza di risposta ai tentativi di comunicazione ha precipitato la situazione in una corsa contro il tempo. I vigili del fuoco, arrivati sul posto, hanno notato una finestra aperta e sono riusciti a entrare nell’abitazione. Qui, hanno fatto la drammatica scoperta: Gilberto era già deceduto, accasciato sulla poltrona del salotto.
L’intervento medico successivo non ha fatto altro che confermare la tragica svolta degli eventi. Sul corpo di Gilberto era visibile il segno di una puntura, che si ipotizza possa appartenere a un calabrone.
La comunità in lutto
La notizia della scomparsa di Gilberto ha profondamente colpito l’intera comunità di Spilimbergo. Molti lo ricordano non solo come un professionista stimato, ma anche per il suo impegno civico, avendo ricoperto ruoli importanti come consigliere comunale e assessore.
La sua recente perdita si aggiunge al dolore per la scomparsa della moglie Annamaria, avvenuta solo pochi mesi fa. Queste doppie tragedie hanno lasciato una profonda cicatrice nel cuore del figlio Simone e di tutti coloro che conoscevano la famiglia.
Il pericolo nascosto delle punture
La tragica vicenda di Gilberto sottolinea un problema poco conosciuto ma potenzialmente letale: l’allergia alle punture di alcuni insetti. Molte persone, come Gilberto, potrebbero non essere a conoscenza della loro allergia fino a quando non è troppo tardi. La rapidità dell’intervento è essenziale in questi casi, ma senza conoscenza del rischio, molte vittime non ricevono l’aiuto di cui hanno bisogno in tempo.