ROVEREDO IN PIANO – Il prossimo giovedì 21 novembre alle 18.30, la Cantina Bessich Wines sarà la cornice del secondo appuntamento della rassegna “A un passo dal cielo e dalla terra”, un’iniziativa che unisce arte e prodotti locali in un ambiente unico e suggestivo. L’evento si aprirà con il concerto “Musica e fragranze barocche”, che vedrà esibirsi i solisti dell’orchestra Tiepolo Barocca. Un’opportunità imperdibile per immergersi nelle melodie di Vivaldi, Stamiz, Mozart e Keller, suonate da un ensemble che utilizzerà strumenti storici.
Un concerto barocco immerso nei profumi della cantina
Il concerto sarà caratterizzato dalla presenza di Mauro Spinnazzè e Erica Fassella al violino, Massimiliano Simonetto alla viola, Alan Dario al violoncello e Diego Cal alla tromba, che accompagneranno il pubblico attraverso le più affascinanti composizioni della musica barocca. La performance si svolgerà all’interno della cantina, un luogo che, con il suo fascino rustico e coinvolgente, si rivelerà l’ambiente perfetto per accogliere la sinfonia dei suoni. La musica, con la sua dolcezza e i suoi toni vivaci, si fonderà con i profumi del vino, creando una connessione unica tra l’arte musicale e quella enologica.
Una sinergia tra arte e vino
Al termine del concerto, la famiglia Bessich, padrona di casa dell’evento, proporrà una degustazione dei propri vini. Il progetto “A un passo dal cielo e dalla terra” è stato concepito e realizzato dall’associazione La Via delle Arti di Porcia, con il supporto della Regione Friuli Venezia Giulia, e rappresenta una celebrazione della bellezza che nasce dall’incontro tra le arti e i prodotti locali.
Cristiana Rossato, presidente dell’associazione, sottolinea l’unicità dell’unione tra musica e vino: “Quando una melodia si diffonde tra le mura di una cantina, essa interagisce con il vino in modi sorprendenti. I suoni, che risuonano nell’aria, creano un legame sottile ma profondo tra l’arte della musica e quella della vinificazione. Una musica dolce e armoniosa può accompagnare il gusto rotondo di un vino invecchiato, mentre ritmi vivaci ed energici possono evocare la freschezza di un vino giovane e fruttato.”
Un’esperienza sensoriale completa
L’incontro tra il concerto e la degustazione non è solo un’esperienza sensoriale, ma anche un modo per celebrare il vino e il suo processo creativo. La musica avvolge ogni bottiglia e ogni calice, evocando storie, emozioni e stimolando i sensi. Suonare in cantina non è soltanto un atto di ascolto, ma un’esperienza che celebra la perfetta armonia tra natura, tempo e passione umana che caratterizzano sia la musica che il vino.