Il borgo di CHIEVOLIS, incastonato tra le maestose Dolomiti friulane, si appresta a vivere un Natale straordinario, amalgamando tradizione, storia e prospettive futuristiche. Il 15 dicembre, Chievolis si prepara ad accogliere una serie di eventi che celebreranno l’emigrazione, un tema particolarmente caro alla comunità locale, e la condivisione delle tradizioni natalizie. L’iniziativa, promossa da Efasce Pordenonesi nel mondo e dalla Società Operaia di Chievolis, si prospetta come una giornata di festa che coinvolgerà sia gli abitanti del paese che gli emigrati che hanno lasciato il cuore nel borgo d’origine.
Il Natale di quest’anno a Chievolis si preannuncia non solo come un’opportunità per celebrare, ma anche come un momento di riflessione sul valore delle tradizioni e dei legami che vanno oltre i confini geografici. Nel corso degli anni, la comunità di Chievolis ha visto molti dei suoi residenti intraprendere l’emigrazione alla ricerca di un futuro migliore. Tuttavia, nonostante le distanze, il legame con la terra natia è rimasto saldo. Questo evento intende quindi rendere omaggio agli emigranti che, pur distanti, hanno sempre mantenuto vivo il ricordo delle proprie origini. “Quest’anno desideriamo celebrare il Natale come un momento di incontro e condivisione, unendo le nostre radici con lo sguardo rivolto al futuro”, ha affermato Gino Gregoris, presidente di Efasce Pordenonesi nel mondo.
La giornata del 15 dicembre avrà inizio alle 15.30 con una Santa Messa animata dal coro “InCanto” di Fiume Veneto, un momento di spiritualità condivisa che darà il via alle festività. Successivamente, i partecipanti potranno passeggiare tra i vicoli di Chievolis, decorati con presepi artigianali, alcuni dei quali dedicati all’emigrazione, simbolo del legame indissolubile tra gli abitanti e le proprie radici. La passeggiata si concluderà con una benedizione nella piazzetta del paese.
Alle 17.30, presso la sede della Società Operaia di Chievolis, si terrà una breve lezione dal titolo “Storie di Emigrazione e Radici”, durante la quale Maria Grazia Toneatti racconterà le vicende degli emigranti friulani, mettendo in luce i sacrifici e le speranze che li hanno spinti a cercare fortuna all’estero, conservando sempre saldo il legame con le proprie radici. Un momento emozionante per rivisitare le sfide affrontate dagli emigranti friulani.
Alle 18.00, una videoconferenza offrirà ai partecipanti la possibilità di interagire con gli emigranti residenti all’estero, permettendo loro di condividere le proprie esperienze di vita e il forte legame con il borgo di Chievolis. Grazie alla collaborazione tra Efasce Pordenonesi nel mondo, la Società Operaia e l’associazione “Amici di Tamarat”, gli emigranti potranno partecipare virtualmente e vivere la magia del Natale anche a distanza.

Il programma proseguirà alle 18.30 con un affascinante viaggio nel folklore friulano, guidato da Davide Ermacora, che esplorerà le credenze popolari e le storie degli esseri soprannaturali tipici della tradizione locale, trasportando il pubblico in un mondo incantato e misterioso.
Alle 19.30, tutti sono invitati a partecipare a un momento conviviale con un brindisi natalizio, seguito dalla straordinaria esibizione del “Revelation Gospel Project” alle 20.45. Il coro gospel di Casarsa della Delizia offrirà un concerto coinvolgente nella Chiesa parrocchiale di Chievolis, un momento musicale che fonde le tradizioni afroamericane con voci potenti per celebrare l’universalità del Natale e il senso di appartenenza ovunque ci si trovi.
Chievolis si appresta dunque ad accogliere il Natale con un evento che celebra le tradizioni, la comunità e l’emigrazione, gettando un ponte tra passato e futuro. Un’opportunità straordinaria per condividere la storia di Chievolis e onorare coloro che, pur lontani, hanno mantenuto vivo il legame con la propria terra.