Anche chi non ha mai giocato al Lotto ha probabilmente sentito parlare, in relazione a tale gioco, dei cosiddetti “numeri ritardatari”. Dato che si tratta di un’espressione piuttosto curiosa, cerchiamo di capire con esattezza a cosa ci si riferisce e se esiste una qualsiasi attinenza tra questi numeri e le probabilità di vincita al Gioco del Lotto.
Cosa sono i “numeri ritardatari” del Gioco del Lotto?
Il Lotto è un gioco nel quale è previsto che un giocatore scelga alcuni numeri tra quelli compresi tra 1 e 90. Può sceglierne da 1 a 10.
La scelta dei numeri, entro il range previsto, è discrezionale e tra le tante possibilità di scelta (dizionario dei sogni, scelta estemporanea, numeri che ricordano un evento importante ecc.) c’è anche quella dei numeri ritardatari del Gioco del Lotto che vengono distinti in ritardatari assoluti e ritardatari per ruota.
I ritardatari assoluti del Lotto sono i 10 numeri che mancano da più estrazioni; sono detti assoluti poiché il loro ritardo nell’uscire prescinde dalla ruota di estrazione.
Anche i ritardatari per ruota sono numeri che mancano da più estrazioni, ma in questo caso il riferimento del ritardo è a una specifica ruota. Per esempio, è possibile che il numero 27 manchi da 112 estrazioni sulla ruota di Firenze, ma sia stato estratto pochi giorni prima su un’altra ruota. Il ritardo nell’uscita quindi non è assoluto, ma relativo.
Gioco del Lotto: i “numeri ritardatari” aumentano le probabilità di vincita?
Quando si parla di giochi che permettono di vincere un premio è comprensibile che si cerchino strategie o sistemi che possano incrementare le probabilità di vincita. Ciò può verificarsi nei giochi di abilità, ovvero quei giochi in cui l’adozione di una certa strategia o l’esperienza di gioco possono effettivamente risultare fruttuose, ma per quanto riguarda i giochi di sorte, e il Lotto rientra in questa categoria, è solo la fortuna che la fa da padrona.
Giocare al Lotto i numeri ritardatari quindi non aumenta in alcun modo le probabilità di vincita; consultare le liste che riportano questi numeri può essere un modo per farsi ispirare nella scelta, ma dal punto di vista probabilistico nulla cambia.
La “teoria dei ritardatari”
Nell’ambito del Gioco del Lotto si indica con “teoria dei ritardatari” quella teoria secondo la quale le probabilità che un numero esca almeno una volta nell’arco di 18 estrazioni sono del 64%. È opportuno precisare che essa non ha alcun fondamento scientifico.
Il punto è che le estrazioni del Lotto sono indipendenti l’una dall’altra, non hanno “memoria” e non esistono correlazioni con i ritardi. In sostanza, la probabilità che esca un numero ritardatario è esattamente la stessa che esca un qualsiasi altro numero, magari estratto la volta precedente.
Vincere al Lotto? È questione di fortuna
Per vincere al Gioco del Lotto si può solo sperare di essere fortunati come è per esempio avvenuto a maggio nel caso di una vincita ad Ancona che, grazie a un terno secco, ha fruttato al giocatore quasi 40.000 euro; e altre ancora, molto fortunate e sempre a maggio, sono le vincite registrate a in provincia di Chieti (a Villamagna e a Vasto) che hanno portato ai vincitori un totale di quasi 72.000 euro.