Un tributo di prestigio per Pasolini
A San Giovanni di Casarsa della Delizia, nel cinquantesimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, la tradizionale Fiesta di San Zuan si arricchisce di un omaggio artistico di grande valore. Fino al 24 giugno, negli spazi del Centro comunitario parrocchiale, è aperta al pubblico la mostra “I giorni che volano via come ombre. Omaggio a Pasolini”, che riunisce le opere di tre eccellenze dell’arte contemporanea friulana: Giorgio Celiberti, Cesare Serafino e Angelo Toppazzini.
Iniziative e prospettive legate al cinquantenario
Durante l’inaugurazione, i protagonisti della mostra hanno sottolineato l’importanza della figura di Pasolini, poeta e regista di respiro internazionale. Il maestro Celiberti, simbolicamente, ha realizzato una colomba della pace, donata alla comunità di Casarsa tramite il sindaco Claudio Colussi, che ha espresso gratitudine per un evento culturale di così alto profilo. Un’altra opera è stata consegnata alla Par San Zuan, rappresentata dal presidente Marco Francescutti, a suggello di una collaborazione che valorizza la cultura locale.
Il presidente del Centro studi Pasolini, Marco Salvadori, ha partecipato portando il suo saluto e anticipando altre attività programmate per il cinquantesimo anniversario dalla scomparsa del poeta. Il consigliere comunale con delega agli eventi e alle associazioni ha illustrato i dettagli organizzativi della mostra, mentre il critico d’arte Boris Brollo ha spiegato le motivazioni artistiche alla base delle opere esposte, evidenziando come esse riflettano la profondità e la complessità del pensiero pasoliniano.
Questa esposizione, di alto valore culturale e simbolico, è stata realizzata grazie al sostegno dell’Amministrazione comunale in stretta collaborazione con la Par San Zuan e la Parrocchia di San Giovanni Battista, dimostrando l’impegno della comunità nel mantenere viva la memoria di uno dei più importanti intellettuali italiani del Novecento.