L’Osservatorio del Movimento Difesa del Cittadino FVG ha analizzato attentamente le recenti comunicazioni inviate dai gestori telefonici ai loro clienti. Si stanno verificando modifiche unilaterali alle condizioni contrattuali, che comportano aumenti delle tariffe e restrizioni nei servizi offerti. Anche se gli aumenti possono sembrare minimi, la loro ripercussione economica su milioni di utenti è significativa e colpisce l’intera collettività.
Modifiche tariffarie e diritti degli utenti
I gestori giustificano questi aumenti con l’evoluzione del mercato e la necessità di investire nelle infrastrutture di rete. Tuttavia, è essenziale che in caso di variazioni unilaterali dei contratti, gli utenti ricevano una comunicazione chiara e tempestiva. In queste circostanze, i consumatori hanno sempre il diritto di recedere gratuitamente dal contratto e di passare a un nuovo operatore senza sopportare penali.
Come esercitare il diritto di recesso gratuito
Per esercitare questo diritto, è sufficiente inviare una comunicazione tramite PEC o raccomandata agli indirizzi forniti dai gestori. In alternativa, molti operatori mettono a disposizione moduli online per semplificare la procedura. I clienti possono anche rivolgersi ai punti vendita autorizzati, contattare il servizio clienti telefonico o chiedere assistenza a associazioni di tutela dei consumatori come il Movimento Difesa del Cittadino, che garantiscono supporto per difendere i diritti degli utenti.
Per concludere, ecco un riassunto degli aumenti recentemente annunciati dai principali operatori telefonici sul mercato.
Tim: aumenti e nuove opzioni gratuite per attenuare gli incrementi
Tim ha iniziato ad aumentare le tariffe dal 1° maggio 2025, con un incremento mensile compreso tra 2 e 2,90 euro su alcune offerte di linea fissa, motivato dalla necessità di sostenere investimenti sulle reti di nuova generazione.
Inoltre, dal 7 giugno 2025, alcune offerte mobili per clienti ricaricabili subiranno un aumento di 1,99 euro al mese (IVA inclusa). Tim ha garantito che ogni cliente interessato riceverà un messaggio personalizzato con tutte le informazioni necessarie.
Per compensare questo aumento, l’operatore offre un’opzione gratuita che permette di ottenere 50 GIGA di traffico dati aggiuntivo ogni mese oppure l’attivazione gratuita della connessione 5G ULTRA.
Rimangono validi i diritti di recesso e di passaggio ad un altro operatore senza penali o costi. In alternativa, i clienti interessati possono aderire all’offerta speciale di Tim, che fornisce 2 Giga in più rispetto alla loro promozione attuale, inviando un SMS gratuito al 40916 con il testo CONFERMA ON entro il 31 maggio 2025.
Infine, dal 1° giugno 2025, per le offerte che includono Netflix Standard con pubblicità, è previsto un aumento annuo di 24 euro sulle offerte della gamma Timvision.
WindTre: rincari per offerte con Netflix e servizi aggiuntivi
Dal 1° luglio 2025, il costo mensile dell’offerta “Windtre fissa & Netflix piano Standard” con pubblicità aumenterà di 1,5 euro.
Inoltre, dal 1° giugno 2025, il servizio “Più Sicuri Casa”, dedicato alla protezione informatica, subirà un aumento di 0,50 euro al mese, motivato dall’adeguamento alle evoluzioni delle minacce digitali.
Anche dal 1° giugno 2025, il costo di alcune offerte di rete fissa aumenterà di 2 euro al mese per garantire livelli di servizio adeguati alle crescenti esigenze del mercato.
Vodafone: stop a Netflix e cambiamenti per Vodafone TV
Al momento Vodafone non ha annunciato aumenti tariffari, ma ha comunicato che a partire dal 1° luglio 2025 il Vodafone TV Box e l’app mobile Vodafone TV non saranno più utilizzabili. Le offerte Vodafone TV Base e Vodafone TV Sport Mix saranno disattivate dalla stessa data.
Dal 1° maggio 2025, il servizio Netflix non è più incluso nelle offerte di rete fissa “Vodafone Netflix Edition”.
Postemobile: rincari per molteplici piani tariffari mobili
Postemobile ha pianificato aumenti per diversi piani tariffari mobili a partire dal 20 giugno 2025.
I piani Con Noi, Con Tutti, Con Tutti Premium, Con Tutti Super, Convenienza, Convenienza Special, Convenienza Più, PM Unica 100%, PM Unica vedranno le chiamate a 0,28 euro al minuto con scatti anticipati di 60 secondi verso numeri fissi e mobili nazionali, SMS a 0,28 euro ciascuno e il costo di ascolto della segreteria telefonica fissato a 0,18 euro al minuto con scatti anticipati di 60 secondi.
Anche i piani Con Tutti New, Con Tutti Premium New e SuperConvenienza subiranno rincari differenziati in base al piano utilizzato.