PORDENONE – Un vasto blitz delle forze dell’ordine ha colpito duramente un’organizzazione criminale specializzata nel traffico di droga, attiva da tempo nella provincia. Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di sei individui, accusati di condurre un’intensa attività illegale, su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari del tribunale di Pordenone.
Indagine avviata nel 2023
Le indagini, avviate nel corso del 2023, hanno permesso di ricostruire dettagliatamente il modus operandi della banda. Le forze dell’ordine sono riuscite a documentare numerosi episodi di vendita di droga al dettaglio, diffusi in tutta la provincia.
Secondo le informazioni raccolte, sarebbero stati almeno 64 gli episodi contestati, per un totale stimato di circa 1500 dosi di sostanze illegali.
Il gruppo operava in modo capillare, sfruttando contatti locali e canali consolidati per la distribuzione di droga. Le indagini hanno permesso di collegare direttamente i sei arrestati con una rete più ampia, già sotto osservazione da parte delle autorità competenti.
Sequestri e arresti durante l’operazione
Durante le operazioni, gli investigatori hanno effettuato sei arresti in flagranza di reato, inclusi individui estranei al gruppo coinvolto nell’ordinanza. Questi arresti hanno confermato la gravità e l’entità dell’attività illegale in corso.
Di notevole importanza sono stati i sequestri compiuti: le forze dell’ordine hanno rinvenuto e confiscato 7 chili di marijuana, 150 grammi di cocaina, 100 grammi di hashish, insieme a 51mila euro in contanti, presumibilmente provento della vendita di droga.
Una rete ben strutturata e radicata sul territorio
Gli elementi raccolti dipingono un quadro inquietante: l’organizzazione criminale agiva con precisione e metodo, dimostrando un’organizzazione articolata e ben radicata sul territorio. La vendita al dettaglio, come emerso dalle indagini, avveniva in luoghi frequentati da giovani, anche nelle vicinanze di locali notturni e aree pubbliche.
Il lavoro accurato degli investigatori ha rivelato strategie di occultamento, come l’utilizzo di nascondigli improvvisati e veicoli utilizzati per il trasporto della droga.
Ulteriori dettagli sull’indagine potrebbero emergere nei prossimi giorni, con la possibilità di estendere le indagini a nuovi individui o canali di approvvigionamento.