Dal Friuli a Perugia per la pace: il Patto per l’Autonomia unisce generazioni in marcia

Il Patto per l’Autonomia partecipa alla Marcia PerugiAssisi con 100 persone dal Friuli-Venezia Giulia. Un impegno concreto per la pace.

12 ottobre 2025 11:01
Dal Friuli a Perugia per la pace: il Patto per l’Autonomia unisce generazioni in marcia -
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FVG – Il Patto per l’Autonomia ha preso parte alla Marcia per la Pace e la Fraternità PerugiAssisi svoltasi il 12 ottobre, con una delegazione di circa 100 persone partita dal Friuli-Venezia Giulia a bordo di due pullman organizzati dal movimento. Un’iniziativa di grande partecipazione, che ha riunito decine di migliaia di persone da tutta Italia in nome della pace, della cooperazione e della solidarietà tra i popoli.

Una presenza significativa del Friuli-Venezia Giulia

Alla manifestazione hanno partecipato il segretario e capogruppo del Patto Massimo Moretuzzo, la consigliera regionale Giulia Massolino, l’assessore del Comune di Udine e responsabile Enti Locali Federico Pirone, la consigliera del Comune di Gorizia Eleonora Sartori, tutti membri del Consiglio direttivo del Patto, insieme al capogruppo della Lista De Toni Lorenzo Croattini. La loro presenza ha voluto rappresentare un messaggio di unità e impegno civile proveniente da una terra storicamente segnata dal dialogo e dalla convivenza tra culture.

Un segnale forte dalla regione di confine

Come ha ricordato Moretuzzo, il Friuli-Venezia Giulia, regione di confine e d’incontro, può e deve farsi portavoce della cultura della pace e della cooperazione internazionale. Nel corso della recente discussione sull’assestamento di bilancio in Consiglio regionale, il Patto ha presentato un ordine del giorno per chiedere l’adesione ufficiale della Regione alla Marcia PerugiAssisi e al Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani.

La pace come scelta quotidiana

La consigliera Giulia Massolino ha sottolineato l’importanza di un impegno concreto delle istituzioni nel costruire la pace non solo come valore simbolico, ma come scelta politica quotidiana. Ha ricordato come in passato il gruppo avesse già presentato proposte e ordini del giorno sul tema, purtroppo respinti, ribadendo la necessità di iniziative continue e trasversali. La forte partecipazione di numerosi giovani del Friuli-Venezia Giulia alla marcia è stata per lei un segno di speranza per un futuro in cui la pace possa essere un valore condiviso tra generazioni.

L’impegno internazionale del Patto per l’Autonomia

Nei giorni precedenti, il movimento aveva preso parte anche ai lavori dell’Assemblea dell’ONU dei Popoli, svoltasi a Perugia, un importante momento di confronto per elaborare proposte concrete su pace, giustizia e cooperazione globale. La partecipazione del Patto si inserisce in un percorso politico coerente con la sua visione di autonomia responsabile e solidale, che promuove valori di dialogo, inclusione e rispetto reciproco.

Un percorso che continua

«La partecipazione di oggi – hanno sottolineato Moretuzzo e Massolino – rappresenta un impegno che continuerà nel tempo: porteremo nelle istituzioni e nei territori il valore della pace, della convivenza e della responsabilità comune verso il futuro».

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