La ricerca condotta dal Centro di Riferimento Oncologico di Aviano IRCCS in collaborazione con l’Azienda Zero della Regione Veneto, e recentemente pubblicata sull’International Journal of Cancer, rivela dati promettenti riguardo la diagnosi precoce di tumori della mammella e del colon-retto. Questi risultati non solo confermano l’importanza dello screening precoce, ma aprono nuove prospettive sulla gestione post-diagnosi dei pazienti.
Dati rilevanti dalla ricerca
Il coordinatore dello studio, Luigino Dal Maso, sottolinea l’efficacia della diagnosi precoce: “Le donne con tumore della mammella diagnosticato in fase iniziale hanno una probabilità di guarigione del 99%, valore che si riduce drasticamente con il progredire della malattia”. Similmente, la prognosi per i pazienti affetti da tumore del colon-retto è significativamente migliore nei casi di diagnosi tempestiva.
La situazione attuale in Italia
Secondo Stefano Guzzinati, quasi un milione di pazienti sono stati monitorati attraverso 31 registri tumori, coprendo mezza popolazione italiana dal 1978 al 2017. Questi dati offrono un’immagine dettagliata dell’efficacia delle attuali strategie di trattamento e della capacità del sistema sanitario di gestire e curare le malattie oncologiche.
Sviluppi futuri e impatto sulle politiche sanitarie
Silvia Francisci dell’Istituto Superiore di Sanità evidenzia come i dati raccolti possano orientare le politiche future, promuovendo protocolli che enfatizzano il valore degli screening regolari e dell’adozione di stili di vita salutari post-diagnosi.
Conclusioni e prospettive future
Diego Serraino, enfatizza l’importanza dei risultati ottenuti per il futuro della ricerca oncologica e per l’implementazione di strategie preventive più efficaci. La ricerca suggerisce che il mantenimento di uno stile di vita sano e la partecipazione attiva ai programmi di screening sono cruciali per la lotta contro il cancro.