"Vada in banca per evitare un pagamento fraudolento", ma era una truffa e le svuotano l’intero conto
Truffa del finto poliziotto a Pergine Valsugana: donna denuncia tentativo di sottrazione di 28.500 euro, denaro recuperato dai Carabinieri.


PERGINE VALSUGANA (TN) – Una donna residente in Campania è stata denunciata dai Carabinieri per aver truffato una 60enne di Pergine Valsugana sottraendole 28.500 euro tramite il raggiro del “finto poliziotto”.
Il raggiro telefonico
Lo scorso giugno, la vittima ha ricevuto una telefonata da una donna che si spacciava per agente di polizia, avvisandola di un presunto tentativo di pagamento fraudolento di circa 1.600 euro sul suo conto. La truffatrice l’ha indotta a recarsi in banca per effettuare un bonifico istantaneo sull’intero saldo del conto, utilizzando la causale “trasferimento conto corrente”.
Tecnica dello spoofing
Per rendere la truffa più credibile, la donna ha mascherato il proprio numero di telefono tramite un programma informatico, facendo apparire sul display della vittima un numero identico a quello della Questura di Trento, una strategia nota come “spoofing”.
Denuncia e recupero del denaro
Accortasi dell’inganno, la 60enne ha denunciato l’accaduto. I carabinieri sono riusciti a bloccare la somma prima che fosse acquisita dalla truffatrice, restituendola alla vittima convalidata dalla Procura di Trento.
Suggerimenti di sicurezza
Le forze dell’ordine raccomandano di diffidare di chi richiede denaro, anche se si presenta come appartenente alla polizia, e di contattare sempre il 112, evitando i numeri forniti direttamente dai presunti truffatori.