Dalla lite al gesto crudele: 47enne spara al cane del vicino
Condannato a Piné un 47enne per aver sparato al cane del vicino: l’animale è rimasto zoppo. Pena sospesa e risarcimento al proprietario.


PINÉ (TRENTO) – Un episodio di violenza contro animali è culminato con la condanna di un 47enne residente sull’altopiano di Piné, ritenuto responsabile di aver ferito con una pistola ad aria compressa il cane del vicino.
L’episodio
I fatti risalgono a circa cinque anni fa, quando, durante una lite di vicinato, l’uomo avrebbe sparato verso il recinto del vicino, colpendo alla zampa un segugio da caccia. Il piccolo piombino si era conficcato nel tessuto muscolare, causando una ferita profonda. L’animale è stato subito sottoposto a intervento chirurgico, ma nonostante le cure è rimasto zoppo.
La sentenza
Il tribunale di Trento ha condannato l’uomo a tre mesi di reclusione con pena sospesa, oltre a 5.000 euro di risarcimento al proprietario del cane e 4.700 euro di spese legali. La sentenza ribadisce che la violenza sugli animali non è mai giustificabile, anche in situazioni di conflitto tra vicini.