Puntava un coltello al collo del figlio, arrestato: l'uomo, la compagna e i figli positivi alla cocaina
Risvolti inquietanti dietro alla lite familiare avvenuta lo scorso 6 giugno: anche i figli, minorenni, positivi alla cocaina.


CORDENONS (PORDENONE) – La Questura di Pordenone ha reso nota una svolta sulla vicenda della brutale aggressione avvenuta nella serata del 6 giugno che ha richiesto l’intervento tempestivo della Polizia di Stato. Gli agenti sono riusciti ad evitare il peggio mettendo in salvo due minori e arrestando un uomo colombiano in evidente stato di alterazione psico-fisica. Il fatto si è verificato all’interno di una struttura ricettiva di Cordenons, dove una segnalazione ha allertato le forze dell’ordine per una lite domestica con minori coinvolti.
All'arrivo sul posto, gli agenti della Squadra Volante della Questura di Pordenone si sono trovati davanti a una scena drammatica: l’uomo, armato di coltello, minacciava il proprio figlio e si scagliava con violenza contro i poliziotti servendosi del bambino come scudo umano.
Uso del taser e spray al peperoncino per bloccare l'uomo
Nonostante la violenza dell’aggressore, gli agenti sono riusciti a bloccarlo grazie all’utilizzo del taser, mentre l’arrivo dei Carabinieri della radiomobile di Pordenone ha permesso di completare l’azione utilizzando anche lo spray al peperoncino. I minori sono stati messi in sicurezza e l’uomo è stato arrestato con accuse pesanti: resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, minaccia aggravata e sequestro di persona a scopo di coazione.
Positivi alla cocaina anche la compagna e i figli dell'uomo
Durante le fasi dell’arresto sono stati rinvenuti stupefacenti, mentre i successivi accertamenti presso il pronto soccorso hanno evidenziato la positività alla cocaina non solo dell’aggressore, ma anche della compagna e dei due figli minori. Una situazione di estremo degrado che ha sollevato forte allarme per il benessere dei bambini coinvolti.