Lunedì 10 marzo 2025, si è aperta la Pordenone Design Week con una lectio magistralis di Luisa Bocchietto, architetto e Senator della World Design Organization, che ha affrontato i temi del design e della sostenibilità con profondità e attualità. La conferenza, intitolata “Dal prodotto industriale al valore immateriale del Design”, ha segnato l’inizio della 14^ edizione dell’evento, in corso a Pordenone fino al 14 marzo presso il Consorzio Universitario di Pordenone.
Il design al centro della sostenibilità e della cultura
Con linguaggio incisivo, Luisa Bocchietto ha sottolineato l’importanza di un design orientato non solo alla produzione di beni, ma alle soluzioni e ai valori immateriali. Ha insistito sul fatto che il design deve andare oltre i desideri umani, concentrandosi su ideali che promuovano la sostenibilità e l’umanizzazione della tecnologia. In un contesto di rapida evoluzione tecnologica e crescente intelligenza artificiale, Bocchietto ha messo in guardia sul rischio che la gestione dei dati possa offuscare i valori umanistici radicati nel design.
La riflessione si è estesa ai temi ambientali, invitando a una profonda riflessione sui comportamenti umani, sull’importanza di ridurre gli sprechi e sull’urgenza di promuovere la sostenibilità in tutte le sue forme. In questo contesto, il design italiano emerge come un potente strumento di cambiamento, capace di coniugare competenze tecniche e culturali per rispondere ai bisogni umani senza compromettere il futuro del pianeta.
Pordenone Design Week: un evento strategico per la città
La Pordenone Design Week non è solo un momento culturale, ma rappresenta una chance strategica per il territorio e per l’economia locale. Come ha evidenziato Alberto Parigi, vicesindaco reggente di Pordenone, l’evento offre l’opportunità di trasformare la città in un laboratorio di sperimentazione, dove il design diventa catalizzatore di innovazione sociale e culturale. L’iniziativa si inserisce in un processo di riqualificazione urbana, ponendo la città come centro per le industrie creative e l’innovazione tecnologica.
La manifestazione ha visto la partecipazione di figure istituzionali come Giovanna Cassese, presidente del Consiglio Nazionale delle Arti e della Musica, che ha discusso della trasformazione in atto nel sistema dell’alta formazione in Italia. Per Cassese, la Pordenone Design Week rappresenta un esempio di come il design possa interagire con la società e contribuire a un cambiamento positivo. Inoltre, l’evento promuove la collaborazione tra mondo accademico e mondo imprenditoriale, come dimostra il convegno moderato da Giuseppe Marinelli, direttore scientifico della Pordenone Design Week.
I workshop: cuore pulsante della manifestazione
I workshop rappresentano il fulcro della Pordenone Design Week, coinvolgendo le principali aziende del settore nella creazione di soluzioni progettuali orientate alla sostenibilità, alla comunicazione e al design di prodotto. Tra le aziende presenti, spicca Tucano, leader mondiale nel settore delle borse e custodie per il lavoro, che ha guidato un workshop sulla progettazione di un prodotto tessile contenitore, con particolare attenzione alla riciclabilità e alla riparabilità.
Oltre ai workshop pratici, l’evento offre anche laboratori teorici, come quello sul Low Density Design, che enfatizza la ricerca culturale e il legame profondo con il territorio, contrapponendosi alla produzione di massa. Questo approccio mira a valorizzare la dimensione culturale e artigianale del design, favorendo la sostenibilità e l’uso di tecnologie innovative.
Il futuro della città e il ruolo dell’Università
Un altro workshop ha coinvolto gli studenti in un progetto di riqualificazione urbana legato al Valle Center, futura sede di alcuni corsi universitari a Pordenone. Questo intervento mira a reinterpretare un luogo simbolico della città, il Valle Center progettato da Gino Valle, trasformandolo in un polo di innovazione e didattica universitaria. Il progetto prevede la realizzazione di installazioni funzionali per gli ambienti di rappresentanza e gli spazi interni, con l’obiettivo di migliorare la fruibilità degli spazi e promuovere le attività accademiche.
Come ha sottolineato Paolo Candotti, presidente del Consorzio Universitario di Pordenone, la Pordenone Design Week rappresenta un’opportunità per gli studenti di esprimere idee innovative, utili per il futuro della città e per il suo sviluppo economico e culturale.
Conclusioni
La Pordenone Design Week si conferma come un evento di grande importanza, non solo per la qualità dei contenuti e dei workshop, ma anche per il suo impatto sul territorio e sul futuro sviluppo. Un’opportunità unica per giovani creativi, designer e studenti di affrontare le sfide del presente e del futuro, ponendo al centro il design sostenibile e innovativo.