PORDENONE – In un elegante contesto come Villa Cattaneo, recentemente restaurata, l’Amministrazione comunale ha presentato ai residenti il libro “Pordenone, dieci passi nella modernità”, un’opera che dettaglia il percorso della città verso un futuro più sostenibile e culturalmente ricco. Questo libro raccoglie immagini e dettagli sulle opere pubbliche e sui progetti che stanno trasformando Pordenone in un modello di modernità, con un forte impegno verso la sostenibilità e l’innovazione.
Un investimento rilevante per il futuro della città
Negli ultimi anni, il Comune di Pordenone ha investito 120 milioni di euro provenienti da fondi regionali, nazionali ed europei per finanziare una serie di progetti di rigenerazione urbana e sviluppo culturale. Nonostante le sue dimensioni medie, Pordenone ha dimostrato un’ambizione che la porta verso le grandi realtà europee. La sua candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2027 ne è un esempio lampante, con un Dossier che narra con orgoglio la storia della città e presenta un futuro ricco di progetti in diversi settori, dal sociale al culturale, passando per l’innovazione.
Un’opportunità storica di crescita
Durante la presentazione, Daniele Micheluz, vice direttore di Telefriuli, ha intervistato il vicesindaco reggente Alberto Parigi e la Giunta comunale, che hanno sottolineato l’importanza di questa iniziativa. Alberto Parigi ha affermato che Pordenone è pronta a compiere un salto nel futuro, non solo dal punto di vista culturale, ma anche nella creazione di strutture moderne, sostenibili e innovative per i cittadini. “Vogliamo scuole digitali, moderne e inclusive, in un contesto che guarda al futuro”, ha aggiunto il vicesindaco.
I “dieci passi” della rigenerazione urbana
I “dieci passi” che danno il titolo al volume si riferiscono a dieci aree tematiche di rigenerazione urbana in corso a Pordenone. Tra i progetti più significativi:
- Recupero degli edifici storici, come l’ex Birrificio e l’ex Battirame, simboli del passato industriale della città.
- La realizzazione di scuole innovative e sicure, come la nuova Lozer e la Odorico da Pordenone.
- La costruzione di strutture per anziani moderne e inclusive nelle zone di Torre e Villanova.
- Impianti sportivi all’avanguardia, come il nuovo Polo Young che sorgerà al posto dell’ex fiera.
- Un grande polo universitario presso il Centro Gino Valle, e spazi pubblici come il Parco delle Antiche Mura.
- La progettazione di una piazza della Motta multimediale, che diventerà un “palcoscenico a cielo aperto” per eventi culturali.
Un’attenzione particolare alla sostenibilità
Pordenone si impegna a diventare una delle 100 città europee a emissioni zero entro il 2030, anticipando la scadenza prevista per il 2050. Tra le misure previste, ci sono interventi per ridurre il traffico e potenziare la mobilità sostenibile, con l’incremento delle piste ciclopedonali e la creazione di nuove aree verdi, come il Parco in via Fratelli Bandiera.
Un forte impegno verso il sociale
In parallelo alla crescita urbanistica, Pordenone ha aumentato gli investimenti nelle politiche sociali. Nel 2022, sono stati destinati ben 26 milioni di euro per le politiche sociali, a supporto delle fasce più vulnerabili della comunità, un dato che supera di gran lunga la media nazionale. Anche l’istruzione ha ricevuto una parte significativa dei fondi, con una percentuale di investimenti che triplica quella media nazionale.
Pordenone verso la Capitale della Cultura 2027
Il vicesindaco Parigi ha concluso con una notizia importante: “Entro il 31 gennaio, sapremo se Pordenone sarà una delle 10 città finaliste per la Capitale Italiana della Cultura 2027. A fine marzo ci sarà la proclamazione, e noi siamo pronti a guardare al futuro con grande speranza.”