Nel quadro delle recenti operazioni di intensificazione dei controlli contro il traffico di droga, la Polizia di Stato di Pordenone ha effettuato un arresto significativo. L’azione si inserisce in una più ampia strategia di contrasto al fenomeno del traffico illecito di sostanze stupefacenti che sta vedendo un rafforzamento in tutta la provincia.
Dettagli dell’operazione
Il pomeriggio del 18 aprile, agenti della Squadra Mobile hanno notato un insolito andirivieni di individui, già noti alle forze dell’ordine come consumatori di droga, in una specifica area della città. Dopo aver informato il Pubblico Ministero di turno, è stata autorizzata e condotta una perquisizione domiciliare nell’abitazione di un giovane di 23 anni, cittadino italiano di origini marocchine. Durante l’operazione, la polizia ha scoperto 135 grammi di cocaina nascosti all’interno di un paio di scarpe nella scarpiera della stanza da letto. L’appartamento, condiviso con la moglie e un figlio di due mesi, celava anche alcuni grammi di marijuana, due bilancini e materiali utilizzati per il confezionamento delle sostanze.
Conseguenze dell’arresto
L’importante quantitativo di droga trovato ha portato all’arresto immediato del giovane, che è stato poi trasferito alla casa circondariale di Pordenone, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La droga sequestrata, una volta immessa sul mercato, avrebbe potuto generare guadagni superiori ai 15.000 euro.
Commento delle autorità
Le autorità locali sottolineano l’importanza di queste operazioni nel mantenere la sicurezza pubblica e nel prevenire il dilagare del fenomeno dello spaccio di droga. L’intensificazione dei controlli è parte di un impegno continuo per eliminare le reti di traffico di stupefacenti e ridurre la disponibilità di droghe illegali nella regione.