Famiglie al centro: le tre C del nuovo Piano “Prospettiva Famiglia” di Pordenone

Pordenone aggiorna il Piano Prospettiva Famiglia con nuove misure per genitori, giovani e anziani, rafforzando comunicazione, conciliazione e cura.

31 dicembre 2025 11:05
Famiglie al centro: le tre C del nuovo Piano “Prospettiva Famiglia” di Pordenone -
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PORDENONE – La Giunta comunale di Pordenone ha approvato l’aggiornamento del Piano Prospettiva Famiglia, il documento strategico che guida le politiche familiari cittadine e consente di mantenere la certificazione nazionale “Comune Amico della Famiglia - Family in Italy” rilasciata dall’Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento.

Focus sul Piano aggiornato

Intitolato “Prospettiva Famiglia - Le tre C (Comunicazione, Conciliazione e Cura)”, il nuovo documento raccoglie le azioni già avviate negli anni precedenti e introduce ulteriori interventi rivolti a famiglie, giovani e anziani. La programmazione è stata elaborata dalla Commissione interdisciplinare del Comune, in linea con la tassonomia nazionale dei Comuni Amici della Famiglia.

Interventi e servizi potenziati

L’aggiornamento rafforza l’integrazione tra politiche sociali, giovanili, educative e sanitarie, valorizzando la collaborazione con il territorio. Tra le novità principali:

  • interventi dedicati alla genitorialità, alla salute e al protagonismo giovanile

  • attività per l’invecchiamento attivo, la disabilità e le fragilità sociali

  • nuove misure economiche come il Kit di benvenuto per i nuovi nati e il Fondo di Ambito per la povertà educativa

  • tavoli interistituzionali e progetti condivisi con imprese, enti del Terzo settore e servizi socio-sanitari

  • spazi dedicati all’allattamento nei musei cittadini e potenziamento degli sportelli informativi del Centro per le Famiglie

Le parole delle istituzioni

L’assessore alle Politiche sociali Guglielmina Cucci sottolinea come il Piano rappresenti un impegno concreto per rendere Pordenone un territorio capace di accompagnare, informare e creare opportunità per le famiglie, costruendo alleanze solide con scuole, servizi sanitari, imprese e associazioni.

Il sindaco Alessandro Basso evidenzia l’attenzione dell’Amministrazione verso le necessità di tutte le fasce d’età, dai neonati agli anziani, confermando il valore sociale e culturale della famiglia come soggetto generatore di valore per la comunità.

Coordinamento e monitoraggio

La delibera conferma i referenti tecnici per l’attuazione e la valutazione del Piano: il dirigente del Settore III Simone Zanin e le funzionarie Erika Perissinotto e Donatella Miniutti. All’assessore Cucci viene rinnovata la delega per il coordinamento politico-istituzionale e il raccordo con l’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito Noncello.

Il Piano aggiornato sarà trasmesso all’Agenzia per la coesione sociale di Trento per garantire il mantenimento della certificazione nazionale e continuare il percorso di sostegno alle famiglie della città.

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