Il Comune di Pordenone si impegna in un ambizioso progetto di digitalizzazione e promozione turistica per valorizzare il patrimonio culturale della città e aumentare i flussi turistici. L’iniziativa mira a integrare le risorse culturali e museali con le aree recentemente riqualificate, offrendo un’esperienza innovativa per visitatori e residenti.
Intelligenza artificiale generativa per la promozione turistica
Il progetto si contraddistingue per l’utilizzo di tecnologie avanzate di intelligenza artificiale generativa, in grado di rivoluzionare la comunicazione e la promozione turistica a livello globale. Questi strumenti ottimizzeranno i processi informativi e promozionali, migliorando sia l’esperienza dei visitatori che la gestione delle informazioni sui poli museali e sul territorio pordenonese.
Il progetto è stato presentato oggi al Municipio di Pordenone da Luca Vescovi e Miriam Danelin, esperti di AI, web marketing turistico, neuromarketing e social media marketing. All’incontro hanno partecipato dirigenti e funzionari dei settori cultura, turismo, sistemi informativi e comunicazione.
La dichiarazione del vicesindaco Alberto Parigi
Il vicesindaco reggente Alberto Parigi ha sottolineato l’importanza di questo progetto, affermando: “Per valorizzare il polo museale cittadino abbiamo scelto di puntare su un progetto innovativo che mira a promuovere l’intero territorio. Grazie all’intelligenza artificiale, possiamo ridurre i costi operativi, migliorare l’esperienza del visitatore e rendere Pordenone più attrattiva per i turisti.”
Il progetto si inserisce anche nella candidatura di Pordenone come Capitale italiana della cultura 2027, consolidando la sua posizione come destinazione culturale d’eccellenza a livello nazionale e internazionale.
Ottimizzazione dell’esperienza turistica e dei flussi
L’intelligenza artificiale generativa permetterà di ri-elaborare i contenuti museali in modo semiautomatico, rendendoli più accessibili e fruibili per il pubblico. Sarà possibile creare itinerari turistici dinamici che valorizzino non solo i musei, ma anche le altre risorse culturali del territorio, adattando le informazioni ai diversi target turistici, inclusi visitatori internazionali. Le traduzioni contestualizzate e una comunicazione mirata contribuiranno a migliorare l’interazione con i turisti.
Un altro vantaggio significativo di questo approccio sarà la raccolta e analisi avanzata dei dati sui flussi turistici, che permetterà di ottimizzare l’offerta in base ai comportamenti e alle preferenze dei visitatori, migliorando così l’efficacia delle strategie promozionali e ottimizzando l’esperienza turistica.
Neuromarketing e storytelling immersivo per un’esperienza emozionale
Il progetto integra anche tecniche di neuromarketing applicato al turismo. Attraverso storytelling immersivo e marketing emozionale, i visitatori potranno vivere un’esperienza coinvolgente e unica che valorizzerà il patrimonio culturale della città in modo innovativo. L’analisi dei comportamenti dei visitatori permetterà di adattare le strategie di comunicazione, rafforzando ulteriormente l’attrattività di Pordenone come meta turistica.
Un investimento per il futuro del turismo sostenibile
Questo progetto è finanziato attraverso fondi europei, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia nel contesto del progetto CATI (Cultura, Ambiente, Turismo, Impresa). Il progetto “Pordenone e l’area pordenonese” punta a creare un territorio coeso che condivide strategie sinergiche per promuovere la cultura, il turismo, l’ambiente e l’innovazione. Il progetto sarà operativo entro la primavera del 2026, con l’obiettivo di rendere Pordenone un modello di turismo sostenibile e tecnologico.