Povertà educativa: 5mila giovani del Friuli Venezia Giulia hanno solo la terza media

L'inizio del nuovo anno ha portato con sé notizie preoccupanti riguardo il panorama educativo del Friuli Venezia Giulia (FVG). Secondo un’analisi recente dell’Ufficio studi della CGIA, basata su dati...

14 settembre 2024 08:02
Povertà educativa: 5mila giovani del Friuli Venezia Giulia hanno solo la terza media -
Condividi

L'inizio del nuovo anno ha portato con sé notizie preoccupanti riguardo il panorama educativo del Friuli Venezia Giulia (FVG). Secondo un’analisi recente dell’Ufficio studi della CGIA, basata su dati Eurostat e Istat, ben 5mila giovani della regione tra i 18 e i 24 anni hanno abbandonato prematuramente il percorso scolastico, limitandosi al conseguimento della licenza di terza media senza ulteriori qualifiche o corsi di formazione.

Un problema che riguarda anche il Nord Italia

Sebbene la povertà educativa sia tradizionalmente più acuta nel Mezzogiorno, la situazione nel Nord Italia, e in particolare in Friuli Venezia Giulia, è allarmante. La percentuale di giovani che non completano gli studi è in calo a livello nazionale, ma la realtà resta critica, soprattutto per le famiglie con difficoltà economiche e sociali. Questi giovani rischiano di trovarsi ai margini del mercato del lavoro, incapaci di rispondere alle sfide imposte dalla transizione ecologica e digitale.

Il ruolo degli istituti professionali

È importante notare che la mancanza di soddisfazione rispetto all’offerta formativa potrebbe essere una causa significativa dell'abbandono scolastico. Gli istituti di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) hanno dimostrato un'efficace capacità di attrarre e sostenere studenti provenienti da contesti problematici o con difficoltà scolastiche pregresse. Questi istituti, spesso situati in aree periferiche con elevati tassi di degrado, meritano un maggiore supporto per continuare a svolgere il loro prezioso lavoro di prevenzione della dispersione scolastica.

Le difficoltà nelle regioni del Sud e nella Provincia Autonoma di Bolzano

A livello nazionale, il problema dell'abbandono scolastico è particolarmente grave nelle regioni del Sud e nelle Isole. La Sardegna guida la classifica con un tasso del 17,3%, seguita dalla Sicilia con il 17,1% e dalla Provincia di Bolzano con il 16,2%. In Friuli Venezia Giulia, il tasso di abbandono si attesta al 6,6%, in calo rispetto al 2019. Tuttavia, la situazione varia notevolmente tra le diverse regioni, con alcune che hanno visto un aumento nel tasso di abbandono scolastico.

Il confronto europeo

A livello europeo, l'Italia si colloca tra i paesi con i tassi più elevati di abbandono scolastico tra i giovani di 18-24 anni, con un tasso del 10,5%. Solo la Spagna (13,7%) e la Germania (12,8%) presentano risultati peggiori. Nonostante la diminuzione generale della dispersione scolastica in Europa, l'Italia e Cipro rimangono tra i paesi con maggiori difficoltà in questo ambito.

Le preferenze scolastiche regionali

Nel contesto delle scuole secondarie di II grado, gli studenti delle regioni più industrializzate come Veneto, Emilia Romagna, Lombardia e Friuli Venezia Giulia mostrano una preferenza per gli istituti tecnici e professionali rispetto ai licei. In FVG, il 51,9% degli studenti frequenta istituti tecnici o professionali, a conferma dell'importanza di questi percorsi formativi nel preparare i giovani per il mercato del lavoro.

Segui Diario di Pordenone