PORDENONE, 14 dicembre 2024 – La provincia di Pordenone è stata colpita da una serie di furti in diverse abitazioni nella serata del 13 dicembre, con un inseguimento ad alta velocità tra i Carabinieri e i malviventi, culminato in un incidente. Nonostante il tentativo delle forze dell’ordine di bloccarli, i ladri sono riusciti a fuggire.
Una lunga scia di furti in tutta la provincia
I criminali avevano già compiuto diversi furti nel pomeriggio a Castions di Zoppola, dove hanno depredato cinque case, per poi spostarsi in altre zone del territorio pordenonese. Dopo un tentativo di furto a Pordenone, si sono diretti verso Aviano, dove hanno commesso due furti e tentati altri due. Il loro percorso è proseguito a Maniago, con quattro furti registrati, seguiti da Arba, Fiume Veneto e infine Fontanafredda, dove sono riusciti a rubare gioielli in oro, bijoux e denaro contante.
La modalità operativa dei ladri era sempre la stessa: forzare le finestre o le serrande per entrare nelle abitazioni e, in alcuni casi, utilizzare una smerigliatrice per aprire le casseforti, come accaduto a Maniago e Zoppola. L’attivazione degli allarmi ha, però, spinto i malviventi alla fuga in altre località come Budoia, Porcia e Sacile.
Inseguimento e incidente: i Carabinieri non si arrendono
L’inseguimento è avvenuto attorno alle 21 a Fontanafredda, quando una pattuglia dei Carabinieri di Sacile, alla ricerca dei ladri, ha individuato un’auto sospetta, un’oscuro Audi, che sfrecciava sulla Statale 13. I militari hanno iniziato immediatamente a inseguire l’auto, ma a causa di una curva hanno perso il controllo della loro Giulietta e sono finiti contro il guard-rail.
Nonostante i danni subiti dal veicolo, i Carabinieri sono rimasti fortunatamente illesi e sono stati portati all’ospedale di Pordenone per accertamenti medici, da cui sono stati dimessi poco dopo. Dei ladri e dell’auto non c’era traccia, e le forze dell’ordine proseguono con le indagini.