Incontro con protagonisti e aneddoti dal set
SPILIMBERGO – Il mercoledì 11 giugno alle ore 21, presso il Cinema Miotto di Spilimbergo, si terrà la proiezione del film restaurato Il Giovedì di Dino Risi, capolavoro del 1964 che racconta con delicatezza e ironia l’Italia del boom economico. Questa commedia, simbolo di un’epoca, narra la storia di Dino Versini, un marito e imprenditore mancato che, dopo cinque anni di separazione, riesce a rivedere il figlio Robertino, cresciuto all’estero con la madre. Il film esplora temi sociali e culturali come il consumismo, il turismo di massa, le nuove dinamiche familiari e l’emergere delle prime istanze femminili, rappresentate da tre donne che incarnano le trasformazioni del Paese.
La carriera di Milena Vukotic, icona del cinema italiano
La serata offrirà un’opportunità unica di dialogare con due interpreti del film: Roberto Ciccolini, il giovane Robertino, e Milena Vukotic, alla sua prima apparizione sul grande schermo nel ruolo di Lidia. I due attori saranno protagonisti di un incontro con il critico cinematografico Steve Della Casa, che accompagnerà il pubblico attraverso curiosità e riflessioni sulla realizzazione di un’opera che ha segnato un’epoca del cinema italiano.
Focus sui giovani talenti e formazione alla fotografia cinematografica
Milena Vukotic, nata a Roma da una famiglia di artisti, ha un percorso artistico poliedrico che spazia dalla danza classica alla recitazione cinematografica e teatrale. Ha collaborato con registi di fama mondiale come Federico Fellini, Mario Monicelli, Ettore Scola e Luis Buñuel, consolidando una carriera lunga e ricca di successi. Nel 2024 ha ricevuto il prestigioso David di Donatello alla carriera, riconoscimento che celebra la sua straordinaria influenza nel panorama culturale italiano. Celebre anche per il personaggio della signora Pina in Fantozzi, continua a essere un punto di riferimento nel mondo dello spettacolo.
Masterclass sul restauro e conservazione del patrimonio cinematografico
Le Giornate della Luce puntano con decisione sulla formazione delle nuove generazioni di professionisti del cinema. Alle 14.30 dello stesso giorno al Cinema Miotto si terrà la presentazione ufficiale degli studenti partecipanti alla Summer School, provenienti da prestigiose scuole e università di tutta Europa, tra cui Ca’ Foscari Venezia, Fondazione Milano – Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, CSC Roma, Università di Vienna e molte altre. Questo programma formativo prevede masterclass, workshop, visite guidate e incontri con esperti del settore, offrendo un’esperienza immersiva e di alto livello. I giovani saranno anche coinvolti nella Giuria dei Giovani, con il compito di assegnare un riconoscimento ufficiale del festival, sotto la guida del direttore della fotografia e regista Artur-Pol Camprubí.
Masterclass sul restauro e conservazione del patrimonio cinematografico
Sempre mercoledì 11 giugno, alle 17.00, si svolgerà al Cinema Miotto la masterclass “Alla scoperta della galassia cinema, tra conservazione, restauro e ricerca”, con la partecipazione di Sergio Bruno, Paolo Tosini e Silvia Moras. L’incontro propone un viaggio attraverso le tecniche e le sfide legate al restauro di pellicole e materiali filmici, esplorando casi studio, titoli perduti e approcci innovativi per preservare la memoria audiovisiva.
Le Giornate della Luce, ideate da Gloria De Antoni e dirette insieme a Donato Guerra, sono organizzate dall’associazione culturale Il Circolo, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Città di Spilimbergo e di Fondazione Friuli. Nel 2024 il festival ha inaugurato una collaborazione con il CSC – Cineteca Nazionale, arricchendo ulteriormente il proprio prestigio. Tra i partner si annoverano AIC, Fondazione Università Ca’ Foscari, CRAF, Premio Bookciak, Azione!, la Cineteca del Friuli, FAI delegazione Pordenone, con il contributo di Friul Mosaic, Banca 360 FVG e CATA artigianato FVG.
Questa manifestazione rappresenta un punto di riferimento nel panorama culturale regionale, capace di unire passato, presente e futuro del cinema attraverso eventi di alta qualità e un’attenzione particolare alla formazione e alla conservazione del patrimonio artistico audiovisivo.