Le Dive e i Mascalzoni dello Swing portano a Rauscedo “L’acme del buonumore”

A Rauscedo il 16 novembre “L’acme del buonumore”: concerto swing dedicato a Pasolini con Le Dive e i Mascalzoni dello Swing.

11 novembre 2025 21:00
Le Dive e i Mascalzoni dello Swing portano a Rauscedo “L’acme del buonumore” -
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RAUSCEDO — Un viaggio tra musica e memoria collettiva animerà il teatro parrocchiale Don Bosco di Rauscedo (Comune di San Giorgio della Richinvelda) domenica 16 novembre alle ore 17, con il concerto “L’acme del buonumore”, nuova produzione firmata da Le Dive e i Mascalzoni dello Swing.

Un evento a ingresso libero, organizzato dall’associazione L’Arte della Musica di Zoppola con il contributo del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, che intreccia la vivacità dello swing italiano con le suggestioni poetiche e umane di Pier Paolo Pasolini, nel cinquantenario della sua morte, restituendo un ritratto vivo e sonoro del Friuli di un tempo.

Un omaggio al Friuli del dopoguerra e alla sua anima musicale

Con questo progetto non offriamo solo un concerto, ma un vero e proprio tributo agli anni ’30 e ’40, con riferimenti alla storia e alla cultura del nostro territorio – ha spiegato Nicola Milan, presidente de L’Arte della Musica –. Onoriamo la memoria di Pasolini in un anno cruciale, raccontando attraverso il ritmo e le canzoni quel Friuli del dopoguerra che, tra le balere e le osterie, ritrovava una ragione per sognare e vivere”.

Lo spettacolo ripercorre l’atmosfera degli anni in cui la musica diventava libertà, espressione collettiva e sollievo dopo tempi difficili. Nel titolo, tratto da un passo del romanzo pasoliniano “Il sogno di una cosa”, l’autore descrive i balli popolari come “l’acme del buon umore e della confusione”: un’immagine potente che evoca la vitalità delle danze e delle melodie boogie che riempivano le piazze e i teatri di provincia.

Le Dive e i Mascalzoni dello Swing: talento e passione made in Friuli

Fondata nel 2018, la formazione Le Dive e i Mascalzoni dello Swing è composta da musicisti friulani di grande esperienza e ha saputo conquistare il pubblico con spettacoli che fondono musica, ironia e teatralità.

Nel concerto di Rauscedo il gruppo proporrà una selezione dei grandi classici dello swing italiano degli anni ’30, ’40 e ’50, reinterpretati con eleganza e verve. Non mancherà un omaggio al triestino Lelio Luttazzi, pianista, conduttore televisivo e autore che portò lo swing nel cuore del grande pubblico italiano, influenzando intere generazioni di artisti.

Un’orchestra dal sound autentico

Sul palco saliranno tre voci femminili, accompagnate da una ricca strumentazione che comprende fisarmonica, clarinetto, chitarra, contrabbasso e batteria, per un’ora e mezza di musica ininterrotta.
Lo spettacolo si trasforma così in un racconto musicale, dove le note dialogano con la memoria collettiva del territorio, restituendo emozioni, immagini e ricordi di un Friuli in trasformazione.

Cultura, memoria e ritmo

Il progetto “L’acme del buonumore” si inserisce nel percorso di valorizzazione della cultura friulana portato avanti da L’Arte della Musica di Zoppola, che da anni sostiene la produzione e la diffusione di eventi capaci di coniugare musica, teatro e identità locale.

«Lo spettacolo è aperto a tutti – ha aggiunto Milan –: è un’occasione unica per gli estimatori dello swing, ma anche per chi desidera riscoprire in modo nuovo e coinvolgente le radici culturali del Friuli Venezia Giulia. La musica diventa linguaggio universale, capace di unire le persone e far rivivere un’epoca attraverso il suono».

Nel cinquantenario della scomparsa di Pier Paolo Pasolini, il concerto di Rauscedo si annuncia come un momento di grande intensità emotiva, unendo arte, memoria e ritmo in una celebrazione che guarda al passato per continuare a far vibrare la cultura nel presente.

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