Restyling della storica piccozza Grivel grazie a due studenti dell'ISIA di Pordenone
PORDENONE - Conoscere e comprendere le necessità delle imprese, dialogare con gli istituti di formazione, creare connessioni e relazioni che portino valore aggiunto a tutti gli attori coinvolti, per c...
PORDENONE - Conoscere e comprendere le necessità delle imprese, dialogare con gli istituti di formazione, creare connessioni e relazioni che portino valore aggiunto a tutti gli attori coinvolti, per cogliere insieme le migliori opportunità.
È il principale obiettivo di COMET ed è ciò che il Cluster della metalmeccanica FVG ha fatto per un gruppo di aziende, con capofila PMI – Project Molding Ideas e ISIA Roma Design. La prima è un’azienda di Fiume Veneto (PN) che da quarant’anni progetta e produce articoli in gomma e gomma-metallo per molteplici settori; il secondo è l’Istituto universitario di Design italiano con sede a Pordenone e a Roma.
Il risultato è l’impugnatura della nuova piccozza da alpinismo Grivel, azienda italiana leader nello sviluppo e produzione di attrezzatura tecnica da montagna, coordinata con la loro nuova linea di prodotti Stealth, ispirata al noto aereo impercettibile ai radar. Un prodotto che in meno di due settimane e grazie al supporto di COMET è passato dalla richiesta di progettazione da parte del cliente, alla produzione in serie. Protagonisti di questa vicenda sono Michele Buttazzoni e Peter Ajtony studenti del terzo anno del Corso di Laurea in Design del Prodotto dell’Istituto ISIA di Pordenone, supportati dal Professor Marco Ripiccini, docente di Design.
Racconta Stefano Padoan, a capo di PMI: “Da oltre trent’anni PMI affianchiamo Grivel nella co-progettazione e realizzazione di accessori per i suoi prodotti tecnici, apprezzati e richiesti dagli scalatori di tutto il mondo. Quando l’azienda ci ha rivolto una richiesta urgente, coinvolgendoci nel restyling di uno storico prodotto non abbiamo voluto esimerci dall’affrontare la sfida, nonostante i tempi davvero stretti e il nostro programma di attività già saturo. È in questo momento che è entrato in gioco il Cluster COMET con la proposta per noi impensata di rivolgerci all’ISIA e affidare il progetto a due studenti del terzo anno.
Una soluzione vincente, poiché dopo soli dieci giorni Michele Buttazzoni e Peter Ajtony, ci hanno presentato un progetto e addirittura un prototipo rapido di alta qualità. Grazie inoltre a SATE e Corazza, altre piccole realtà manifatturiere del territorio, siamo riusciti a dare una risposta completa e puntuale, formulando una proposta che è stata subito approvata, permettendoci quindi di avviare immediatamente la produzione e di rispettare i tempi di consegna.”
Commenta Alessandro Spalletta, Vicedirettore di ISIA Roma Design: “Questa operazione rappresenta un proficuo scambio di competenze e ha permesso agli studenti di esplorare un nuovo campo applicativo. È stato anche un importante banco di prova, per verificare l’efficacia del nostro piano formativo, che ha dato l’opportunità ai ragazzi di mettere in pratica le nozioni apprese, entrando nel vivo del lavoro e confrontandosi con reali esigenze tecniche, i tempi e i budget da rispettare. Una conferma che il dialogo con le aziende del territorio è possibile grazie all’operosità di Cluster COMET, la cui partnership decennale ci permette di rispondere concretamente alla necessità di figure professionali competenti.”
“Lavoriamo da oltre trent’anni con aziende del Friuli Venezia Giulia, di cui abbiamo sempre apprezzato la mentalità concreta e operosa. Si tratta di vere e proprie partnership che ci vedono spesso a collaborare anche nello sviluppo del prodotto, come in questo caso. Qui serviva trovare la giusta sintesi tra design e funzionalità, senza sacrificare gli aspetti produttivi e l’obiettivo è stato pienamente centrato.” dice Oliviero Gobbi, titolare di Grivel srl, azienda valdostana ai piedi del Monte Bianco attiva dal 1818 nello sviluppo e produzione di attrezzatura tecnica da montagna.
Aggiunge Padoan: “Per PMI l’attività di co-progettazione è decisamente un punto di forza, il nostro reparto design è costantemente impegnato a fianco di molteplici aziende per trovare la soluzione progettuale migliore a ogni esigenza. È stato un perfetto lavoro di squadra, coordinato e supportato in ogni fase da Cluster COMET: Michele e Peter si sono saputi confrontare con entusiasmo e professionalità con i miei collaboratori i quali, a loro volta, sono stati felici di guardare il progetto attraverso gli occhi delle nuove generazioni. Non solo: abbiamo già avviato un secondo progetto e se dopo la laurea questi ragazzi lo vorranno, le porte di PMI saranno aperte.”
Conclude Saverio Maisto, direttore del Cluster COMET che rappresenta il comparto più importante in Friuli Venezia Giulia con circa 5.000 imprese, oltre 72.000 occupati e 6 miliardi di euro di export: “L’ascolto dei bisogni delle imprese è per COMET un’attività di primaria importanza che, insieme alla capacità di fare rete, ci permette di dare alle aziende metalmeccaniche della regione la forza per competere nei mercati internazionali. Non a caso, aziende leader come Grivel si affidano al made in FVG. Siamo partner di ISIA da oltre un decennio e questo ci ha permesso di creare una collaborazione che ha consentito ai ragazzi di confrontarsi concretamente per la prima volta con il mondo del lavoro, ha permesso a PMI di superare brillantemente una criticità e ha fatto conoscere l’offerta formativa di ISIA, mettendo a segno un altro obiettivo strategico, quello di far dialogare e avvicinare sempre di più il mondo della scuola a quello delle aziende.”
Cluster COMET
COMET – Cluster della Metalmeccanica del Friuli Venezia Giulia - svolge il ruolo di coordinatore del sistema Metalmeccanico Regionale, in particolar modo delle imprese operanti nella meccanica, termoelettromeccanica, componentistica, materie plastiche, metallurgia e produzione di macchinari.
Un Cluster che rappresenta circa 5.000 imprese, oltre 72.000 occupati e 6 miliardi di euro di export. Il più importante in Friuli Venezia Giulia, considerato che il 48% delle Imprese del manifatturiero in regione opera nel settore delle Metalmeccanica.
Quindi, in qualità di soggetto di riferimento dell’interno comparto metalmeccanico della regione, COMET struttura progetti e attività che nascono sempre dal bisogno emerso dal tessuto imprenditoriale e punta all’attivazione delle sinergie tra i soggetti pubblici e privati del Cluster della Metalmeccanica, con l’obiettivo di svilupparne le potenzialità ed enfatizzarne le competenze.