Escursionista statunitense scompare sulle Dolomiti, passa la notte all'addiaccio: ritrovato sano e salvo
Si perdono le tracce di un turista statunitense: attivati i soccorsi che setacciano il territorio tutta la notte. Ritrovato stamattina.
Elisabetta Beretta
LONGARONE (BELLUNO) – Una lunga notte di apprensione ma con lieto fine a Longarone. Un turista statunitense di 33 anni risultava disperso nelle Dolomiti. L’uomo, partito ieri mattina, 8 agosto, dal Rifugio Tissi insieme a una connazionale, aveva programmato di raggiungere il Rifugio Pian de Fontana.
Durante il tragitto i due si sono separati: la donna ha raggiunto la destinazione come previsto, mentre il compagno di viaggio non è mai arrivato.
L’ultimo messaggio inviato dal turista indicava di trovarsi nei pressi del Rifugio Pramperet, ma subito dopo il cellulare è risultato irraggiungibile.
Mobilitati Soccorso alpino, pompieri e Guardia di Finanza
Sono state mobilitate le squadre del Soccorso alpino di Longarone, Val di Zoldo e Agordo, insieme alla Guardia di finanza e ai Vigili del fuoco.
Le prime ricerche si sono concentrate nei punti ritenuti prioritari, mentre venivano avviate le operazioni di analisi delle celle telefoniche per una possibile geolocalizzazione.
All’alba è entrato in azione anche l’elicottero della Guardia di finanza di Bolzano, dotato di sistema Imsi Catcher per individuare dispositivi mobili. A bordo, personale esperto del Soccorso alpino di Longarone ha sorvolato le zone più impervie per intercettare eventuali segnali o avvistamenti.
Nel frattempo, la proprietaria del Rifugio Pian de Fontana ha ricevuto la chiamata di un ospite americano, il quale raccontava di essere stato contattato da un amico in cammino. Quest’ultimo aveva incontrato, poco dopo il Pramperet, proprio il turista disperso, proseguendo insieme verso la meta.
Alla notizia, l’elicottero si è diretto verso Forcella de Zita per verificare la segnalazione e accertarsi dello stato di salute dell’escursionista.
Ritrovato in buone condizioni nonostante la notte all'addiaccio
L’uomo aveva trascorso la notte all’aperto, affrontando temperature rigide e il buio della montagna. Nonostante ciò, è stato ritrovato in buone condizioni fisiche.
Poco dopo le 8:10 di questa mattina, 9 agosto, il lungo intervento dei soccorso si è concluso.
