Presentato a Roma il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri 2026: un tributo agli “Eroi quotidiani”

Presentato a Roma il Calendario Storico 2026 dell’Arma dei Carabinieri dedicato agli “Eroi quotidiani”, tra arte, memoria e valori.

11 novembre 2025 22:30
Presentato a Roma il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri 2026: un tributo agli “Eroi quotidiani” -
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ROMA — Nell’elegante cornice dell’Auditorium Parco della Musica, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, ha presentato, alla presenza del Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri – Edizione 2026, una delle pubblicazioni più amate e riconosciute nel panorama editoriale italiano.

Un simbolo di identità e memoria collettiva

Giunto alla 93ª edizione, il Calendario Storico si conferma un autentico simbolo di identità nazionale e memoria collettiva, con oltre 1.200.000 copie stampate e traduzioni in otto lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo), oltre alle versioni in sardo e friulano.

Diffuso in scuole, uffici e famiglie, il Calendario rappresenta da decenni un ponte tra generazioni e territori, un racconto visivo e letterario che rinnova ogni anno il legame tra l’Arma e i cittadini.

Il tema scelto per l’edizione 2026, “Eroi quotidiani”, rende omaggio a tutte le donne e gli uomini dell’Arma che ogni giorno operano con silenziosa dedizione nelle città, nei paesi e anche all’estero, incarnando i valori di solidarietà, coraggio e spirito di servizio.

Arte e letteratura per raccontare il volto umano dell’Arma

L’edizione 2026 intreccia arte e narrazione per restituire al pubblico un’immagine viva e autentica dell’Istituzione.
Le tavole artistiche, firmate da René (Luigi Valeno), uno dei maestri della nuova Pop Art italiana, propongono un linguaggio visivo luminoso e dinamico: colori vibranti, scene quotidiane, simboli dell’Italia e volti di Carabinieri ritratti tra la gente, nelle città, nelle campagne e nei luoghi della cultura.

Ogni tavola diventa così un omaggio visivo alla presenza costante dell’Arma, alla sua umanità discreta e operosa, e all’impegno dei militari che si fanno ogni giorno prossimi a chi vive momenti di difficoltà.

A dialogare con le immagini, i testi di Maurizio De Giovanni, che per il secondo anno consecutivo firma il racconto letterario del Calendario. L’autore partenopeo, con il suo stile emotivo e intenso, costruisce una narrazione epistolare: una lettera di un giovane Carabiniere ai propri genitori, nella quale racconta la sua scelta, i valori che la motivano e le esperienze che lo formano.

Ogni mese corrisponde a un episodio di altruismo, generosità e coraggio, un tassello del mosaico che compone il volto più umano e autentico dell’Arma. Il filo conduttore è la cura, intesa come impegno quotidiano e silenzioso verso gli altri, una missione che si traduce in piccoli gesti di vicinanza e in grandi azioni di servizio.

Prefazioni e contributi d’autore

La prefazione del Calendario, firmata dal Comandante Generale Salvatore Luongo, è una riflessione densa di significato sul valore della speranza e della costruzione, in un mondo segnato da conflitti e incertezze.
A chi fa progetti di vita, non di morte, dedichiamo il Calendario – scrive Luongo –. A loro offriamo il costante impegno, l’incessante dedizione, in una parola la cura.”

Il Generale invita a guardare al passato come fonte di fiducia per il futuro, ricordando che l’arte e la cultura restano strumenti fondamentali per affermare i valori della pace e della coesione.

Il contributo dello scrittore e giornalista Aldo Cazzullo accompagna il lettore in un viaggio nella storia dell’Arma, dalle origini del 1814 ai giorni nostri, raccontando i Carabinieri come presidio di legalità e simbolo di unità nazionale, protagonisti di momenti cruciali della storia italiana, dal Risorgimento alla Resistenza.

A chiudere l’opera, la postfazione di Massimo Lugli, che rievoca un episodio personale vissuto accanto ai Carabinieri, trasformandolo in un racconto di coraggio e vicinanza umana.

Un racconto visivo e morale dell’Italia di oggi

Tra le tavole, quella di novembre assume un valore simbolico particolare: rappresenta un militare per ciascuna Forza Armata, celebrando il tema della Difesa e i suoi valori, in concomitanza con la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate del 4 novembre, quest’anno commemorata con la cerimonia di Ancona.

Accanto al Calendario Storico, l’Arma ha presentato anche l’Agenda 2026, che ne condivide il tema e la struttura narrativa, arricchita da brevi testi e note storiche di De Giovanni, dedicati agli “eroi quotidiani” delle comunità italiane.

Le altre pubblicazioni 2026 dell’Arma

Completano l’offerta editoriale due pubblicazioni tematiche:

  • Il Calendario da tavolo, dal titolo “I Carabinieri nello sport, dedicato agli atleti del Centro Sportivo Carabinieri, fondato nel 1964, che hanno onorato la divisa portando nel mondo i valori di disciplina, lealtà e spirito di squadra.

  • Il Planning da tavolo, ispirato a “I Reparti a Cavallo dell’Arma”, racconta la storia e l’attualità dei reparti montati, simbolo di eleganza, efficienza e tradizione equestre, che continuano a rappresentare un tratto distintivo dell’Istituzione.

Il ricavato delle vendite del planning e del calendarietto da tavolo sarà devoluto a sostegno dell’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri (ONAOMAC) e dell’Ospedale Pediatrico Microcitemico di Cagliari, confermando il costante impegno dell’Arma nel campo della solidarietà e del sostegno sociale.

Un patrimonio di valori che si rinnova

Con l’edizione 2026, il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri rinnova una tradizione che da oltre novant’anni accompagna la storia del Paese, raccontando con parole e immagini la missione, la dedizione e l’umanità di chi ogni giorno serve lo Stato.

Un’opera che continua a unire memoria, arte e speranza, offrendo ai cittadini un messaggio di fiducia nel futuro e di orgoglio per i valori italiani.

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