SACILE – Avviata la parte formativa del progetto CrossCare 2.0 in Friuli Venezia Giulia, Veneto e Slovenia, l’obiettivo è preparare chi si occupa della cura quotidiana degli anziani in casa di riposo o a domicilio a nuove tecniche e strategie di relazione nei confronti di quella che è una fascia fragile della comunità. Al via i workshop Validation nelle case di risposo di Sacile, Portogruaro e Notranje Gorice.
“CrossCare 2.0. Strategie integrate e condivise per la capitalizzazione del Modello CrossCare” è un progetto co-finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), inserito nel Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027 e guidato dalla Cooperativa sociale Itaca come lead partner.
Se da una parte il programma formativo di progetto è rivolto al personale delle case di riposo come oss, educatori, fisioterapisti e personale dei servizi sociali, che condividono con gli anziani una stretta quotidianità, dall’altra non poteva mancare una attenzione speciale rivolta a tutti coloro che vivono a casa le medesime fragilità. Sono infatti previsti appuntamenti aperti alla cittadinanza, ai caregiver, ai parenti, alle associazioni, in stretta collaborazione con i partner locali di progetto. Alcuni workshop dinamici metteranno, inoltre, l’accento su strategie pratiche che tutti possono attivare e utilizzare quando si trovano in difficoltà con i propri cari.
Il primo workshop sul metodo Validation si terrà presso la Residenza protetta di Sacile in via Ettoreo 4 il 18 aprile dalle 9.30 alle 12.30. Si tratta di un metodo, riconosciuto internazionalmente, mirato a fornire gli strumenti adeguati per la cura ed il benessere degli anziani con deperimento cognitivo, l’incontro mira a far comprendere a coloro che vivono la difficile situazione di avere un parente con Alzheimer o qualche tipo di demenza, quali siano le cause di alcuni comportamenti e come trovare una migliore connessione e relazione nel percorso di accudimento e cura. Il 9 maggio dalle 9.30 alle 12.30 il workshop sarà replicato anche in Veneto alla Residenza per anziani Francescon di Portogruaro, dopo essere partito il 10 aprile dal Centro anziani DEOS di Notranje Gorice in Slovenia.
Il secondo workshop, sul metodo GENTLECARE, si terrà sempre presso la casa di riposo di Sacile il 5 giugno dalle 15 alle 17. Anche in questo caso, l’evento è rivolto a tutta la cittadinanza e fornirà strumenti di relazione per tutti coloro, familiari e non, che si vengono a trovare nella difficile situazione di cura di anziani con deperimento cognitivo.
A livello di formazione, CrossCare 2.0 prevede la realizzazione di Linee guida bilingui del Modello CrossCare® e un percorso formativo comune a tutti i partner con la partecipazione di operatori sociosanitari, care manager, referenti delle Case di riposo, dei Servizi sociali dei territori, dei Servizi di assistenza domiciliare, operatori del settore, popolazione anziana, caregiver, familiari dei beneficiari inseriti nella sperimentazione e attori informali del territorio.
CrossCare 2.0 è guidato dalla Cooperativa sociale Itaca come lead partner e conta un partenariato composto da 15 tra enti e organizzazioni. I partner di primo livello sono 6: oltre alla capofila Itaca, Aps ITIS, Ipab Residenza per Anziani Giuseppe Francescon, DEOS celostna oskrba starostnikov d.o.o., Dom starejših občanov DSO Grosuplje e Azienda speciale Don Moschetta. Partner associati: Azienda sanitaria Friuli Occidentale, Azienda unità locale Socio Sanitaria 4 Veneto Orientale, Comune di Portogruaro, Comune di Sacile, Federsanità ANCI Friuli Venezia Giulia, Servizio Sociale dei Comuni Livenza Cansiglio Cavallo, Združenje koncesionarjev domov za starejše, Zavod Aktivna Starost so.p., Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina.
Info e iscrizioni: crosscare@itaca.coopsoc.it.