Truffa dello specchietto, Carabinieri bloccano un 27enne: accusato di tentata truffa aggravata

I Carabinieri bloccano un 27enne mentre tenta la "truffa dello specchietto" ai danni di un anziano. Denunciato per tentata truffa aggravata.

10 marzo 2025 17:17
Truffa dello specchietto, Carabinieri bloccano un 27enne: accusato di tentata truffa aggravata -
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SACILE (PORDENONE) – I Carabinieri della Compagnia di Sacile hanno fermato un giovane che stava tentando la cosiddetta "truffa dello specchietto" ai danni di un anziano automobilista.

Il tentativo di truffa scoperto dai militari

L’episodio risale alla mattina del 3 marzo 2025, quando una pattuglia dell’Arma, impegnata nei controlli del territorio, ha notato un giovane a bordo di una Fiat Punto colloquiare con un anziano automobilista nel centro di Sacile. L’atteggiamento sospetto ha spinto i militari a seguire il soggetto, che poco dopo ha tentato il colpo nella frazione di San Odorico.

Il truffatore, incrociando un anziano alla guida di una Mercedes Classe A, ha iniziato a suonare il clacson e lampeggiare con gli abbaglianti, inducendolo a fermarsi. Una volta scesi dall’auto, il malvivente ha mostrato allo sventurato un presunto danno allo specchietto, sostenendo che fosse stato causato da un urto durante la marcia. A quel punto, ha proposto una risoluzione "amichevole" della questione, richiedendo un pagamento in contanti.

Proprio mentre l’89enne stava per consegnare una banconota da 50 euro, i Carabinieri, appostati nelle vicinanze, sono intervenuti, bloccando l’uomo e sventando la truffa.

Il giovane era già noto alle forze dell’ordine

Il truffatore, identificato come S.S., 27 anni, residente a Ragusa, faceva parte del gruppo nomade dei camminanti di Noto. Dagli accertamenti è emerso che fosse già stato denunciato più volte per lo stesso tipo di reato in diverse città italiane.

Durante la perquisizione del veicolo, i militari hanno rinvenuto diversi strumenti utilizzati per mettere in scena la truffa:

  • Sassolini di pietra, impiegati per colpire l’auto della vittima e simulare un urto;
  • Gessetti in cera, usati per creare segni sulla carrozzeria e rendere credibile il presunto danno.

Tutto il materiale è stato sequestrato e il 27enne è stato denunciato in stato di libertà per tentata truffa aggravata.

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