San Vito Musica, la Stagione musicale del Comune di San Vito al Tagliamento, per il dodicesimo anno curata dall’Accademia d’Archi Arrigoni (il direttore artistico è Domenico Mason), arriva al suo ultimo appuntamento con il concerto “Gioventù virtuosa”, atteso sabato 4 febbraio, alle 20.45, all’Auditorium Comunale di San Vito al Tagliamento.
La “Gioventù virtuosa” del titolo trova una degna rappresentante nell’interprete del concerto, Edna Unseld, vincitrice dell’edizione del 2022, la sesta, del concorso internazionale “Piccolo Violino Magico”, che premia i migliori giovani violinisti, provenienti da tutto il mondo, dai 9 ai 13 anni.
Il programma si apre con il Concerto per archi in sol min RV 157 di Antonio Vivaldi. A seguire il Concerto per Violino in Re min per violino e archi MWV03 di Felix Mendelssohn Bartholdy e le Variazioni su un tema di Corelli di Fritz Kreisler. A chiudere la serata, la Sinfonia n. 59 “Feuer Symphonie” (Il fuoco) in la maggiore Hob:1:59 di Franz Joseph Haydn.
INTERPRETI
Edna Unseld, già a 11 anni prodigio dell’archetto, viene della Svizzera ed è la vincitrice assoluta dell’edizione del Concorso “Piccolo Violino Magico” 2022: la competizione internazionale, istituita dall’Accademia d’Archi Arrigoni di San Vito al Tagliamento nel 2016 e dedicata ai giovanissimi talenti del violino, è ormai annoverata tra i principali eventi del settore a livello internazionale (ed è un unicum in Italia). La musicista non è nuova alle vittorie: in passato si è guadagnata il terzo premio del “Leonard Kogann” di Bruxelles e, giocando in casa, del “Concorso nazionale svizzero”. Figlia d’arte – i genitori sono violinisti professionisti – e sorella di una pianista altrettanto dotata, Edna ha preso per la prima volta in mano l’archetto a quattro anni. Attualmente studia al Conservatorio di Zurigo nella classe di Jens Lohmann, segue diverse masterclass internazionali, tiene concerti ed è coinvolta in varie collaborazioni, tra cui quella con l’orchestra giovanile “Stringendo”, la “Pannon Philharmonic” d’Ungheria e varie formazioni da camera.
L’Accademia d’Archi Arrigoni (direttore artistico Domenico Mason) dal 2009 forma giovani musicisti nell’ambito della cameristica e della musica orchestrale: propone corsi di perfezionamento con docenti di fama internazionale e valorizza i giovani con l’attività in orchestra. L’Accademia fa sì che molti nuovi concertisti – prevalentemente di provenienti dal Friuli Venezia Giulia e dal Veneto Orientale – si esibiscano spesso, con diversi repertori al fianco di solisti e direttori di fama. Un modo, dunque, di valorizzare il territorio (e le sue giovani leve) e di farlo conoscere attraverso l’arte. Fra le attività dell’Accademia spicca anche l’organizzazione del Concorso Internazionale “Il Piccolo Violino Magico”
PROGRAMMA
Il Concerto per archi in sol min RV 157, superbo esempio di elevatezza stilistica e unitarietà espressiva, è un esempio della grande maestria vivaldiana nella forma prediletta del concerto. Come in molte altre composizioni del genere, la fantasia e il gesto creativo del compositore trovano grande espressione: l’avvicendarsi di ritmi e frasi è incessante e l’alternarsi di frammenti, idee, virtuosismi, trilli e dissonanze suscita costante meraviglia.
Il Concerto per Violino in Re min per violino e archi MWV03 di Mendelssohn – definito “il più classico dei musicisti romantici” – fu scritto nel 1822 per il maestro e amico Eduard Rietz, ma venne alla luce solo nel 1952, quando il grande violinista Yehudi Menuhin lo riscoprì. Si tratta di una pagina fresca, ricca di invenzioni tematiche e virtuosismi, con una concezione armonica che guarda al più alto repertorio schubertiano, per morbidezza e profondità d’approccio.
Sono quasi un intermezzo le Variazioni su un tema di Corelli, delizioso brano, lirico e gioioso, con cui il virtuoso del violino Fritz Kreisler ha restituito, ricalcando lo stile di Tartini, un affettuoso esercizio di stile cameristico.
Il programma si conclude nel solco già tracciato nella Stagione, con l’omaggio a Haydn a dieci anni dall’anniversario della nascita e l’attenzione alla natura e alla sua importanza nella vita e nell’arte. La Sinfonia n. 59 “Feuer Symphonie” (Il fuoco) in la maggiore, il cui titolo apocrifo rimanda all’elemento del fuoco, era probabilmente utilizzata, in toto o in parte, in un’opera teatrale che raccontava la fuga di una famiglia da un incendio. Nonostante l’alta numerazione, si tratta sicuramente di una composizione giovanile, come si evince anche dalle scelte stilistiche.
La Stagione di San Vito Musica è organizzata dall’Accademia d’Archi Arrigoni, in collaborazione e con il sostegno del Comune di San Vito al Tagliamento, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura e Promoturismo FVG “Io sono Friuli Venezia Giulia”; e del Ministero della Cultura; con la collaborazione di AIAM – Associazione Italiana Attività Musicali e Cidim – Comitato Nazionale Italiano Musica. Main sponsor: Midj (Cordovado).
Informazioni e biglietti
Per i biglietti e le prevendite, contattare l’Ufficio IAT(tel 0434 843030, mail iat@sanvitoaltagliamento.fvg.it) e per informazioni contattare gli uffici dell’Accademia Arrigoni (tel 0434 876624, mail info@accademiadarchiarrigoni@gmail.com, www.accademiadarchiarrigoni.it)