Nella mattinata di venerdì 3 maggio, è stato scoperto un furto al reparto di ostetricia e ginecologia di San Vito al Tagliamento. Almeno quattro sonde dell’ecografo sono sparite, causando un danno stimato di circa ventimila euro per l’Azienda sanitaria del Friuli occidentale.
Prestazioni diagnostiche garantite
Nonostante il furto, le prestazioni diagnostiche per le donne in gravidanza sono state mantenute regolarmente. Il reparto, guidato dalla primaria Roberta Pinzano, rappresenta un punto importante per la diagnosi prenatale dell’intera provincia.
L’Asfo ha prontamente provveduto a sostituire in parte la strumentazione rubata. Al momento, la modalità con cui i ladri hanno agito rimane oggetto di indagine da parte dei carabinieri. Il personale del reparto ha notato l’assenza delle sonde la mattina successiva al loro ultimo avvistamento, senza alcun segno di forzatura o effrazione.
Si stanno considerando diverse ipotesi riguardo al modus operandi dei ladri. Tuttavia, al momento, non ci sono prove concrete che supportino una specifica teoria. Le indagini sono in corso e si sta lavorando per individuare i responsabili del furto.