Sanità a Nordest: chi eccelle tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Ecco i reparti migliori

PNE Agenas nel Nordest: 3 strutture venete al top; in Fvg spiccano Trieste, Aviano, Pordenone, San Daniele e Gorizia-Monfalcone.

10 dicembre 2025 12:14
Sanità a Nordest: chi eccelle tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Ecco i reparti migliori  -
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Il Programma Nazionale Esiti di Agenas ridisegna la geografia della sanità nel Nordest, offrendo una lettura comparata tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. La valutazione riguarda oltre 1.100 ospedali pubblici e privati su otto aree clinichecardiocircolatorio, sistema nervoso, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologica, gravidanza e parto, nefrologia, osteomuscolare – ed è sintetizzata nella treemap che incrocia 218 indicatori tra volumi, appropriatezza ed esiti. Lo scenario che emerge è a due velocità: una qualità diffusa in Veneto e punte di eccellenza ben riconoscibili in Fvg.

Che cosa dice il PNE sul Nordest

Nel quadro nazionale il PNE conferma il vantaggio del Centro-Nord. Tra le 15 strutture valutate alto/molto alto in tutte le aree, tre sono venete; nessuna ricade in Friuli Venezia Giulia. Questo però non oscura il profilo del Fvg, che presenta reparti d’eccellenza in ambiti chiave e un gruppo di presidi in crescita rispetto all’ultima rilevazione.

Friuli Venezia Giulia, i reparti che fanno la differenza

Sul fronte cardiocircolatorio brilla il Presidio di Cattinara (Trieste), riferimento per esiti e gestione dei percorsi. In chirurgia oncologica il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (Pordenone) resta un polo di alta specializzazione.
Nei percorsi di gravidanza e parto la qualità è molto alta al Santa Maria degli Angeli (Pordenone), all’IRCCS Burlo Garofolo (Trieste) e all’Ospedale di San Daniele del Friuli. Proprio San Daniele primeggia anche nell’area osteomuscolare, insieme al P.O. Gorizia e Monfalcone, dove appropriatezza e continuità di cura sono evidenti nella treemap.

Veneto, performance diffuse e tre strutture al top

Il Veneto conferma una qualità omogenea su larga scala e porta tre ospedali nel gruppo nazionale con valutazione alta/molto alta in tutte le otto aree cliniche. La lettura incrociata degli indicatori mostra reparti che uniscono volumi adeguati, aderenza alle linee guida ed esiti in crescita, disegnando un sistema che beneficia di reti cliniche consolidate e di un miglioramento continuo misurabile.

Le strutture Fvg che sono salite di livello

Rispetto all’anno precedente, il PNE segnala quattro avanzamenti significativi in Fvg: il Santa Maria degli Angeli di Pordenone, il P.O. di San Vito al Tagliamento, il P.O. Latisana-Palmanova e il Presidio Cattinara-Maggiore di Trieste. Un’evidenza che parla di organizzazione, percorsi aggiornati e investimenti mirati nella gestione dei pazienti.

Perché questi dati contano per Veneto e Fvg

La treemap non è una classifica unica, ma un cruscotto operativo che aiuta i cittadini a orientarsi e le Regioni a programmare. Nel Nordest il messaggio è duplice: in Veneto la forza è la diffusione della qualità su più aree cliniche; in Friuli Venezia Giulia spiccano nodi d’eccellenzaTrieste, Aviano, Pordenone, San Daniele, Gorizia-Monfalcone – da allargare ulteriormente per rendere la performance più omogenea. È qui che Veneto e Fvg possono continuare a crescere: tenendo insieme esiti, appropriatezza e accessibilità, così che l’eccellenza diventi patrimonio condiviso dell’intero Nordest.

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