L'importanza della cogestione pubblico-privato nella sanità: visita a Sassuolo
SASSUOLO – La visita della III Commissione permanente, guidata dal presidente Carlo Bolzonello e accompagnata da un gruppo di consiglieri regionali, si è svolta presso l'ospedale civile di Sassuolo, i...


SASSUOLO – La visita della III Commissione permanente, guidata dal presidente Carlo Bolzonello e accompagnata da un gruppo di consiglieri regionali, si è svolta presso l'ospedale civile di Sassuolo, in provincia di Modena. Questo incontro ha avuto lo scopo di esplorare le dinamiche della cogestione pubblico-privato, un tema centrale nel panorama sanitario attuale.
Un modello di sanità ibrido
L'ospedale di Sassuolo, struttura privata, è stato acquisito inizialmente al 50% dalla Regione Emilia Romagna e dal 2022 è sotto il controllo totale dell'Azienda sanitaria locale di Modena. Durante la presentazione, il direttore generale della struttura, Stefano Reggiani, ha illustrato come questa cooperazione stia cambiando il volto della sanità regionale. In Friuli Venezia Giulia, il settore privato rappresenta solo il 6% delle attività sanitarie, rispetto al 13% dell'Emilia Romagna e al 17% del Veneto.
L'importanza del confronto
Il presidente Bolzonello ha sottolineato l'importanza di comprendere a fondo il funzionamento del sistema sanitario di altre regioni per ottimizzare l'organizzazione locale. La condivisione di esperienze è fondamentale per migliorare i servizi erogati ai cittadini. La consigliera Lucia Buna ha evidenziato come il confronto tra realtà diverse possa portare a soluzioni più efficaci. La collega Manuela Celotti, del Partito Democratico, ha aggiunto che è essenziale raccogliere informazioni sulle pratiche degli altri enti, ma senza demonizzare il modello pubblico-privato, a condizione che la governance rimanga saldamente pubblica.
Una visita significativa
Moreno Lirutti ha evidenziato l'Emilia Romagna come fonte d'ispirazione per il sistema sanitario friulano. Durante la visita, l'assessore Riccardo Riccardi ha apprezzato l'accoglienza ricevuta e ha ribadito l'importanza di analizzare le esperienze emiliane per migliorare la gestione della sanità in Friuli Venezia Giulia.
Bolzonello ha rimarcato il momento cruciale che la Regione sta attraversando, con scelte strategiche da adottare per il bene comune. È prevista anche una visita in Veneto, dove si intende approfondire il fenomeno della migrazione dei cittadini dal pubblico al privato, cercando di intercettare i bisogni della collettività.
Gestione e organizzazione
Mariangela Vitone, della direzione delle risorse umane, ha parlato della gestione mista del personale e ha rassicurato che i trattamenti di tutti i lavoratori sono allineati a quelli del settore pubblico. La visita ha permesso di discutere anche l'organizzazione generale dell'ospedale e i fondi disponibili, dimostrando come una struttura che integra pubblico e privato possa ottimizzare i servizi.
Prospettive future
Il direttore generale Reggiani ha commentato positivamente l'incontro, sottolineando che le problematiche riscontrate sono simili in diverse realtà. La visita è stata definita costruttiva dalla consigliera Buna, che ha espresso la necessità di far lavorare manager di alto livello provenienti dal privato in contesti sanitari pubblici.
Celotti ha apprezzato la possibilità di approfondire le relazioni con il personale sanitario, notando come le garanzie del pubblico unite alla flessibilità del privato possano dare vita a una sintesi positiva. Infine, Bolzonello ha ribadito l'importanza di conoscere e valutare nuovi modelli per fare scelte informate nel territorio.
Riccardi ha sottolineato come la collaborazione tra competenze pubbliche e private possa portare a risultati ottimali, sostenendo che è fondamentale cogliere le ragioni che hanno guidato il modello emiliano per applicare simili trasformazioni anche in Friuli Venezia Giulia.