Nel Friuli Venezia Giulia si trova una località che risponde pienamente ai nuovi trend turistici, emersi in particolare durante la recente Fiera di settore di Milano, dalle tavole rotonde e dai report presentati. Questa località è Sappada, un gioiello della montagna friulana incorniciato dalle Dolomiti e dalle Alpi Carniche.
Secondo recenti indagini, la sostenibilità ambientale e sociale è al primo posto tra le tendenze del turismo mondiale. L’Organizzazione Mondiale del Turismo ha rivelato che oltre il 70% dei viaggiatori globali preferisce soluzioni ecologiche e cerca esperienze che rispettino non solo l’ambiente ma anche le comunità locali.
Attualmente, il 52% degli italiani considera la sostenibilità un fattore influente nelle decisioni di viaggio e vacanze, e il 64% è disposto a pagare di più per un’opzione di viaggio green. Sappada, con le sue certificazioni e titoli acquisiti negli ultimi anni come “Comunità Sostenibile”, “Bandiera Arancione” e uno dei “Borghi più belli d’Italia”, impegnata nel progetto “Plastic free”, si allinea perfettamente a questo trend.
“Negli anni le amministrazioni che si sono susseguite e le associazioni del territorio hanno avuto una visione lungimirante, a tutela dell’ambiente e della cultura locale e questo ha fatto sì che oggi Sappada con la sua offerta turistica autentica, vanti un posto di riguardo tra le mete dei turisti non solo italiani, ma anche stranieri” dichiara la direttrice del Consorzio Sappada Dolomiti Monica Bertarelli.
“I turisti cercano sempre di più destinazioni che siano chiare espressioni di un territorio, del suo ambiente naturale e della sua cultura e Sappada sposa appieno, da tempo, questa filosofia e oggi più che mai. Basti pensare alle tante manifestazioni che si rifanno alla cultura autoctona e al contesto paesaggistico: Dolomice, Gustosa Sappada, Sappamukki, il Festival del Folklore, C’era una volta Sappada, le esibizioni della banda locale, il Carnevale, sono tutte originali espressioni del territorio” spiega Bertarelli, “dove la Comunità è grande protagonista dell’offerta turistica. Sappada, inoltre, ha saputo negli anni trovare una sua precisa identità, legata alla ristorazione e ha fatto dei prodotti della vallata e delle antiche tradizioni culinarie un’eccellenza in grado di attrarre ospiti da tutto il mondo.”
Secondo le previsioni, nel 2025 il numero di turisti nel mondo dovrebbe aumentare tra il 3 e il 5%, con particolare crescita in partenza dall’Europa, dove nel 2024 si sono registrati 747 milioni di arrivi internazionali, con un aumento del 5% rispetto al 2023.
“Sappiamo bene che il rischio di overtourism è dietro l’angolo, soprattutto in certi periodi dell’anno, ma anche in questo Sappada ha delle garanzie: non è una vallata facilmente raggiungibile, perciò lontana dalle logiche del mordi e fuggi e questo gioca a suo favore. Inoltre – evidenzia Bertarelli – la capacità ricettiva di Sappada, seppure in crescita, è garante di un numero di presenze che non può andare ad intaccare un equilibrio tra presenze turistiche, territorio e servizi offerti. Per la prossima estate potenzieremo le attività esperienziali che i nostri ospiti potranno praticare, anche alla luce dell’aumento di interesse, dimostrato in questi ultimi anni, per le iniziative autentiche a contatto con la cultura locale.”