Terremoto percepito in tutta la Carnia
VERZEGNIS (UDINE) – Una scossa tellurica ha fatto vibrare il suolo della Carnia la sera del 21 luglio 2025, richiamando alla mente i precedenti eventi sismici che hanno segnato profondamente il territorio friulano. Alle 22:52, i sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno rilevato un evento di magnitudo 3.3, con epicentro situato a 1 chilometro a nord-ovest di Verzegnis, a una profondità di 7 chilometri.
Controlli e monitoraggio in corso
La scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione, soprattutto nei Comuni di Tolmezzo, Cavazzo Carnico, Amaro, Villa Santina, Enemonzo e Lauco, dove molti residenti hanno segnalato un movimento secco e breve, percepito soprattutto ai piani alti. Diversi utenti hanno anche condiviso sui social di aver sentito tremare finestre e suppellettili, ma per fortuna nessun danno è stato riportato né a edifici né a persone. Le precedenti scosse registrate nella regione fanno sì che questa zona sia soggetta a un costante monitoraggio da parte delle autorità competenti.
Dopo il terremoto, sono stati avviati i consueti controlli di sicurezza da parte della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, in collaborazione con i tecnici comunali dei paesi più vicini all’epicentro. Come misura precauzionale, alcuni edifici pubblici saranno sottoposti a verifica nei prossimi giorni, specialmente quelli considerati a maggior rischio sismico. L’evento ha ripreso l’attenzione sull’importanza della prevenzione sismica e del monitoraggio continuo in una zona storicamente sensibile, come confermano anche i dati relativi al monitoraggio attivo delle faglie in Friuli.