Sentenza sul caso Balocco: «Pratica scorretta con i pandoro Ferragni. Ok ai risarcimenti»
La Corte d'Appello di Torino ha confermato la decisione che accusa la società Balocco di aver attuato una pratica commerciale scorretta a svantaggio dei consumatori. La controversia riguarda il pandor...
 La Redazione
                                                                La Redazione
                            
                         
                                                    La Corte d'Appello di Torino ha confermato la decisione che accusa la società Balocco di aver attuato una pratica commerciale scorretta a svantaggio dei consumatori. La controversia riguarda il pandoro griffato da Chiara Ferragni, associato a una campagna di beneficenza.
Balocco e le accuse di ingannevolezza
Balocco aveva presentato un ricorso contro la sentenza del Tribunale di Torino dello scorso aprile, ma la Corte ha ribadito l'ingannevolezza della campagna pubblicitaria e la scorretta modalità di commercializzazione del prodotto. La Corte ha stabilito che la pubblicità adottata dalla Balocco non rispetta i criteri di diligenza professionale e ha il potenziale di influenzare negativamente le scelte economiche dei consumatori.
Differenze di prezzo e risarcimenti
Il Tribunale ha sottolineato come la differenza di prezzo tra il "Pandoro PinkChristmas" e il pandoro Balocco standard abbia generato la percezione errata che il prezzo maggiorato fosse destinato a finanziare la beneficenza. La sentenza prevede che i consumatori che hanno acquistato il prodotto possano richiedere risarcimenti.
Le associazioni Codacons, Adusbef e l'Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi hanno commentato l'importanza di queste sentenze, evidenziando che la vicenda serve come monito sull'importanza della trasparenza nel marketing, poiché i danni possono estendersi non solo alle aziende coinvolte, ma anche alle celebrità che ne sono il volto.
 
						 
				 
				