Imprenditore sottrae soldi all’azienda per gioielli, viaggi di lusso e resort: buco da 8 milioni

TRIESTE – I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Trieste hanno concluso un’articolata indagine nei confronti di una società con sede a Palermo

15 settembre 2025 10:31
Imprenditore sottrae soldi all’azienda per gioielli, viaggi di lusso e resort: buco da 8 milioni -
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TRIESTE – I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Trieste hanno concluso un’articolata indagine nei confronti di una società con sede a Palermo, operante in sub-appalto nel Friuli Venezia Giulia per un operatore della cantieristica navale triestina. L’attività ha portato al sequestro di circa 500 mila euro tra beni e disponibilità finanziarie, ritenuti profitto di reati fallimentari e tributari.

Indagini e condotte illecite

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Palermo, hanno evidenziato che la società, parte di un gruppo con un volume d’affari superiore a 6 milioni di euro, era stata messa in liquidazione giudiziale per insolvenza. Nel contempo, il socio unico e amministratore ha posto in essere condotte ripetute volte a distrarre il patrimonio aziendale, a danno dei creditori, compresi i dipendenti e l’Amministrazione Finanziaria.

Distrazioni patrimoniali e spese personali

L’imprenditore ha falsificato per anni i bilanci societari per nascondere lo stato di dissesto e ha sottratto denaro per uso personale: trasferimenti su conti di familiari, acquisto di orologi di lusso, monili, viaggi e soggiorni in resort. Queste operazioni hanno determinato un passivo complessivo superiore a 8 milioni di euro, causando l’apertura della liquidazione giudiziale dell’impresa.

Provvedimenti giudiziari e sequestri

L’imprenditore è stato deferito alla Procura di Palermo per bancarotta fraudolenta patrimoniale e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Le perquisizioni a Trieste, in collaborazione con i finanzieri del Gruppo di Palermo, hanno consentito di individuare ulteriori fonti di prova e beni da sottoporre a sequestro.

Tutela della legalità e mercato

L’operazione testimonia il costante presidio economico-finanziario esercitato dalla Guardia di Finanza di Trieste, volto a tutelare cittadini e imprenditori onesti e a reprimere le distorsioni del mercato. Gli esiti dell’indagine sottolineano l’importanza del rispetto del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza.

In base al Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n. 188, si ricorda che la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine sarà accertata solo con sentenza definitiva.

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