Il Friuli Venezia Giulia si erge come un esempio concreto di come l’autonomia possa migliorare la qualità della vita dei cittadini. Questa affermazione è stata resa dal Presidente del Consiglio Regionale, Mauro Bordin, durante il suo intervento al convegno “La rete Anbima Friuli Venezia Giulia”, tenutosi a Lignano Sabbiadoro il 3 febbraio 2024. Nel suo discorso, il Presidente Bordin ha evidenziato come l’autonomia regionale rappresenti un’opportunità per ascoltare e rispondere alle esigenze del territorio.
Facilitare il lavoro dei volontari: un impegno regionale
Il convegno, organizzato dall’Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome (Anbima), ha riunito ben 92 realtà bandistiche del Friuli Venezia Giulia. Durante l’evento, sono stati affrontati diversi temi, tra cui quelli amministrativi e contabili, con un focus su bilancio e fatturazione elettronica, oltre alla certificazione unica. Inoltre, è stato discusso il versante progettuale, con l’obiettivo di sviluppare il futuro associativo e migliorare l’accesso a finanziamenti.
Il Presidente Bordin ha sottolineato il suo impegno politico a favore delle associazioni e delle realtà del volontariato, evidenziando diverse norme legislative e misure contributive introdotte negli anni. Ha anche menzionato la necessità di semplificare la normativa legata all’organizzazione di eventi.
Sfide per l’associazionismo
Bordin ha riconosciuto che l’associazionismo affronta due sfide principali: la denatalità e l’eccessiva burocratizzazione. Questi sono problemi strutturali che coinvolgono non solo il Friuli Venezia Giulia ma l’intero sistema nazionale. Tuttavia, la regione è determinata a cercare soluzioni e a semplificare la vita delle associazioni.
Il Presidente ha elogiato il Presidente Pasquale Moro e il direttivo dell’Anbima Fvg per il loro impegno e il chiaro orientamento verso il futuro. Le bande musicali svolgono un ruolo fondamentale nella promozione della cultura, della tradizione e dell’identità, oltre a favorire l’interesse dei giovani per la musica nelle scuole.
Contributi diretti alle associazioni
Infine, Bordin ha annunciato che il Consiglio regionale distribuirà direttamente sul territorio contributi che varieranno da 1.000 a 5.000 euro ad associazioni, comitati, fondazioni, parrocchie e altri enti privati senza scopo di lucro. Questi fondi saranno utilizzati per iniziative che promuovono e valorizzano il Friuli Venezia Giulia a livello locale.
L’evento ha visto la partecipazione di diversi relatori, tra cui commercialisti, il vicepresidente dell’Anbima Fvg, il segretario nazionale dell’Anbima e altri esperti.