Sua eccellenza l’olio Evo del Friuli Venezia Giulia
Il convegno organizzato dal Consorzio Produttori Olio EVO FVG e dalla Comunità Collinare, si è svolto stamane con grande successo di partecipazione di pubblico e di interesse dimostrato per l’argomento, presso il Castello di Colloredo di Monte Albano. A fare gli onori di casa è stato il presidente della Comunità Collinare del Friuli, Luigino Bottoni, che ha dato il benvenuto ai relatori e al pubblico, evidenziando il grande valore che l’olio EVO prodotto in regione ha apportato alle eccellenze della gastronomia locale. Durante l’evento, sono stati approfonditi i temi legati alla qualità, al benessere e alla competitività del settore olivicolo della regione.


Importanza strategica dell’olio EVO per l’economia regionale
Il presidente del Consorzio, Bruno della Vedova, ha aperto i lavori con un intervento incentrato sull’importanza strategica dell’olio EVO per l’economia regionale. Ha sottolineato come il consorzio che ha sede a Martignacco, che oggi conta 34 soci che coltivano 26.000 piante su 53 ettari di terreno, raddoppiando così in meno di 3 anni i numeri iniziali, rappresenti un modello di collaborazione che mira a garantire qualità e sostenibilità. Della Vedova ha anche parlato della crescente attenzione per l’olio EVO come prodotto di alta gamma, capace di rispondere alla domanda di un mercato sempre più orientato verso i prodotti locali e certificati. “Abbiamo riportato a terra l’olivicoltura, ora dobbiamo arrivare alla certificazione IGP” ha ripetuto più volte Della Vedova spiegando quanto sia necessario ora avere visione e gettare le fondamenta di ciò che serve per ottimizzare la produzione di olio evo nella nostra regione.


Aspetti salutistici dell’olio EVO
Stefano De Carli, direttore di Medicina dell’Ospedale di San Daniele del Friuli, ha arricchito il dibattito portando l’attenzione sugli aspetti salutistici dell’olio EVO. De Carli ha sottolineato che l’olio EVO non è solo un condimento, ma può essere considerato un vero e proprio “farmaco” naturale grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Ha evidenziato come la ricerca scientifica abbia ormai confermato i benefici di un consumo regolare di olio EVO per la prevenzione di numerose patologie croniche, facendo appello all’importanza di includerlo in una dieta sana ed equilibrata.


Valore curativo dell’olio EVO per le donne
La dottoressa Roberta Pinzano, Direttrice di Ostetricia e Ginecologia degli ospedali di San Vito al Tagliamento e Spilimbergo, ha parlato delle differenze di genere nella risposta alle malattie e ha ribadito il valore curativo dell’olio EVO, soprattutto per le donne, che sono maggiormente soggette a disturbi legati all’infiammazione e alle malattie cardiovascolari, soprattutto dopo la menopausa. “Dobbiamo tenere presente che ci sono differenze che devono far parte del nostro bagaglio” ha ricordato Pinzano.
Supporto istituzionale al consorzio per la valorizzazione dell’olio EVO
Maurizio Urizio direttore centrale della Direzione Risorse Agroalimentari, Forestali e Ittiche della Regione ha motivato il supporto istituzionale al consorzio, elencando una serie di punti chiave in particolare relativi alla diversificazione agricola, necessaria anche alla luce dei cambiamenti climatici, alla valorizzazione del territorio, alla competitività del settore e al valore di un progetto di filiera ben strutturato come quello del Consorzio Produttori Olio EVO Fvg. Urizio ha ribadito la necessità di supportare i giovani agricoltori, incoraggiandoli a entrare nel settore olivicolo, promuovendo l’innovazione e la sostenibilità.


Sua eccellenza l’olio Evo del Friuli Venezia Giulia
Il convegno organizzato dal Consorzio Produttori Olio EVO FVG e dalla Comunità Collinare, si è svolto stamane con grande successo di partecipazione di pubblico e di interesse dimostrato per l’argomento, presso il Castello di Colloredo di Monte Albano. A fare gli onori di casa è stato il presidente della Comunità Collinare del Friuli, Luigino Bottoni, che ha dato il benvenuto ai relatori e al pubblico, evidenziando il grande valore che l’olio EVO prodotto in regione ha apportato alle eccellenze della gastronomia locale. Durante l’evento, sono stati approfonditi i temi legati alla qualità, al benessere e alla competitività del settore olivicolo della regione.


Importanza strategica dell’olio EVO per l’economia regionale
Il presidente del Consorzio, Bruno della Vedova, ha aperto i lavori con un intervento incentrato sull’importanza strategica dell’olio EVO per l’economia regionale. Ha sottolineato come il consorzio che ha sede a Martignacco, che oggi conta 34 soci che coltivano 26.000 piante su 53 ettari di terreno, raddoppiando così in meno di 3 anni i numeri iniziali, rappresenti un modello di collaborazione che mira a garantire qualità e sostenibilità. Della Vedova ha anche parlato della crescente attenzione per l’olio EVO come prodotto di alta gamma, capace di rispondere alla domanda di un mercato sempre più orientato verso i prodotti locali e certificati. “Abbiamo riportato a terra l’olivicoltura, ora dobbiamo arrivare alla certificazione IGP” ha ripetuto più volte Della Vedova spiegando quanto sia necessario ora avere visione e gettare le fondamenta di ciò che serve per ottimizzare la produzione di olio evo nella nostra regione.


Aspetti salutistici dell’olio EVO
Stefano De Carli, direttore di Medicina dell’Ospedale di San Daniele del Friuli, ha arricchito il dibattito portando l’attenzione sugli aspetti salutistici dell’olio EVO. De Carli ha sottolineato che l’olio EVO non è solo un condimento, ma può essere considerato un vero e proprio “farmaco” naturale grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Ha evidenziato come la ricerca scientifica abbia ormai confermato i benefici di un consumo regolare di olio EVO per la prevenzione di numerose patologie croniche, facendo appello all’importanza di includerlo in una dieta sana ed equilibrata.


Valore curativo dell’olio EVO per le donne
La dottoressa Roberta Pinzano, Direttrice di Ostetricia e Ginecologia degli ospedali di San Vito al Tagliamento e Spilimbergo, ha parlato delle differenze di genere nella risposta alle malattie e ha ribadito il valore curativo dell’olio EVO, soprattutto per le donne, che sono maggiormente soggette a disturbi legati all’infiammazione e alle malattie cardiovascolari, soprattutto dopo la menopausa. “Dobbiamo tenere presente che ci sono differenze che devono far parte del nostro bagaglio” ha ricordato Pinzano.
Supporto istituzionale al consorzio per la valorizzazione dell’olio EVO
Maurizio Urizio direttore centrale della Direzione Risorse Agroalimentari, Forestali e Ittiche della Regione ha motivato il supporto istituzionale al consorzio, elencando una serie di punti chiave in particolare relativi alla diversificazione agricola, necessaria anche alla luce dei cambiamenti climatici, alla valorizzazione del territorio, alla competitività del settore e al valore di un progetto di filiera ben strutturato come quello del Consorzio Produttori Olio EVO Fvg. Urizio ha ribadito la necessità di supportare i giovani agricoltori, incoraggiandoli a entrare nel settore olivicolo, promuovendo l’innovazione e la sostenibilità.


Sua eccellenza l’olio Evo del Friuli Venezia Giulia
Il convegno organizzato dal Consorzio Produttori Olio EVO FVG e dalla Comunità Collinare, si è svolto stamane con grande successo di partecipazione di pubblico e di interesse dimostrato per l’argomento, presso il Castello di Colloredo di Monte Albano. A fare gli onori di casa è stato il presidente della Comunità Collinare del Friuli, Luigino Bottoni, che ha dato il benvenuto ai relatori e al pubblico, evidenziando il grande valore che l’olio EVO prodotto in regione ha apportato alle eccellenze della gastronomia locale. Durante l’evento, sono stati approfonditi i temi legati alla qualità, al benessere e alla competitività del settore olivicolo della regione.


Importanza strategica dell’olio EVO per l’economia regionale
Il presidente del Consorzio, Bruno della Vedova, ha aperto i lavori con un intervento incentrato sull’importanza strategica dell’olio EVO per l’economia regionale. Ha sottolineato come il consorzio che ha sede a Martignacco, che oggi conta 34 soci che coltivano 26.000 piante su 53 ettari di terreno, raddoppiando così in meno di 3 anni i numeri iniziali, rappresenti un modello di collaborazione che mira a garantire qualità e sostenibilità. Della Vedova ha anche parlato della crescente attenzione per l’olio EVO come prodotto di alta gamma, capace di rispondere alla domanda di un mercato sempre più orientato verso i prodotti locali e certificati. “Abbiamo riportato a terra l’olivicoltura, ora dobbiamo arrivare alla certificazione IGP” ha ripetuto più volte Della Vedova spiegando quanto sia necessario ora avere visione e gettare le fondamenta di ciò che serve per ottimizzare la produzione di olio evo nella nostra regione.


Aspetti salutistici dell’olio EVO
Stefano De Carli, direttore di Medicina dell’Ospedale di San Daniele del Friuli, ha arricchito il dibattito portando l’attenzione sugli aspetti salutistici dell’olio EVO. De Carli ha sottolineato che l’olio EVO non è solo un condimento, ma può essere considerato un vero e proprio “farmaco” naturale grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Ha evidenziato come la ricerca scientifica abbia ormai confermato i benefici di un consumo regolare di olio EVO per la prevenzione di numerose patologie croniche, facendo appello all’importanza di includerlo in una dieta sana ed equilibrata.


Valore curativo dell’olio EVO per le donne
La dottoressa Roberta Pinzano, Direttrice di Ostetricia e Ginecologia degli ospedali di San Vito al Tagliamento e Spilimbergo, ha parlato delle differenze di genere nella risposta alle malattie e ha ribadito il valore curativo dell’olio EVO, soprattutto per le donne, che sono maggiormente soggette a disturbi legati all’infiammazione e alle malattie cardiovascolari, soprattutto dopo la menopausa. “Dobbiamo tenere presente che ci sono differenze che devono far parte del nostro bagaglio” ha ricordato Pinzano.
Supporto istituzionale al consorzio per la valorizzazione dell’olio EVO
Maurizio Urizio direttore centrale della Direzione Risorse Agroalimentari, Forestali e Ittiche della Regione ha motivato il supporto istituzionale al consorzio, elencando una serie di punti chiave in particolare relativi alla diversificazione agricola, necessaria anche alla luce dei cambiamenti climatici, alla valorizzazione del territorio, alla competitività del settore e al valore di un progetto di filiera ben strutturato come quello del Consorzio Produttori Olio EVO Fvg. Urizio ha ribadito la necessità di supportare i giovani agricoltori, incoraggiandoli a entrare nel settore olivicolo, promuovendo l’innovazione e la sostenibilità.


Sua eccellenza l’olio Evo del Friuli Venezia Giulia
Il convegno organizzato dal Consorzio Produttori Olio EVO FVG e dalla Comunità Collinare, si è svolto stamane con grande successo di partecipazione di pubblico e di interesse dimostrato per l’argomento, presso il Castello di Colloredo di Monte Albano. A fare gli onori di casa è stato il presidente della Comunità Collinare del Friuli, Luigino Bottoni, che ha dato il benvenuto ai relatori e al pubblico, evidenziando il grande valore che l’olio EVO prodotto in regione ha apportato alle eccellenze della gastronomia locale. Durante l’evento, sono stati approfonditi i temi legati alla qualità, al benessere e alla competitività del settore olivicolo della regione.


Importanza strategica dell’olio EVO per l’economia regionale
Il presidente del Consorzio, Bruno della Vedova, ha aperto i lavori con un intervento incentrato sull’importanza strategica dell’olio EVO per l’economia regionale. Ha sottolineato come il consorzio che ha sede a Martignacco, che oggi conta 34 soci che coltivano 26.000 piante su 53 ettari di terreno, raddoppiando così in meno di 3 anni i numeri iniziali, rappresenti un modello di collaborazione che mira a garantire qualità e sostenibilità. Della Vedova ha anche parlato della crescente attenzione per l’olio EVO come prodotto di alta gamma, capace di rispondere alla domanda di un mercato sempre più orientato verso i prodotti locali e certificati. “Abbiamo riportato a terra l’olivicoltura, ora dobbiamo arrivare alla certificazione IGP” ha ripetuto più volte Della Vedova spiegando quanto sia necessario ora avere visione e gettare le fondamenta di ciò che serve per ottimizzare la produzione di olio evo nella nostra regione.


Aspetti salutistici dell’olio EVO
Stefano De Carli, direttore di Medicina dell’Ospedale di San Daniele del Friuli, ha arricchito il dibattito portando l’attenzione sugli aspetti salutistici dell’olio EVO. De Carli ha sottolineato che l’olio EVO non è solo un condimento, ma può essere considerato un vero e proprio “farmaco” naturale grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Ha evidenziato come la ricerca scientifica abbia ormai confermato i benefici di un consumo regolare di olio EVO per la prevenzione di numerose patologie croniche, facendo appello all’importanza di includerlo in una dieta sana ed equilibrata.


Valore curativo dell’olio EVO per le donne
La dottoressa Roberta Pinzano, Direttrice di Ostetricia e Ginecologia degli ospedali di San Vito al Tagliamento e Spilimbergo, ha parlato delle differenze di genere nella risposta alle malattie e ha ribadito il valore curativo dell’olio EVO, soprattutto per le donne, che sono maggiormente soggette a disturbi legati all’infiammazione e alle malattie cardiovascolari, soprattutto dopo la menopausa. “Dobbiamo tenere presente che ci sono differenze che devono far parte del nostro bagaglio” ha ricordato Pinzano.
Supporto istituzionale al consorzio per la valorizzazione dell’olio EVO
Maurizio Urizio direttore centrale della Direzione Risorse Agroalimentari, Forestali e Ittiche della Regione ha motivato il supporto istituzionale al consorzio, elencando una serie di punti chiave in particolare relativi alla diversificazione agricola, necessaria anche alla luce dei cambiamenti climatici, alla valorizzazione del territorio, alla competitività del settore e al valore di un progetto di filiera ben strutturato come quello del Consorzio Produttori Olio EVO Fvg. Urizio ha ribadito la necessità di supportare i giovani agricoltori, incoraggiandoli a entrare nel settore olivicolo, promuovendo l’innovazione e la sostenibilità.


Sua eccellenza l’olio Evo del Friuli Venezia Giulia
Il convegno organizzato dal Consorzio Produttori Olio EVO FVG e dalla Comunità Collinare, si è svolto stamane con grande successo di partecipazione di pubblico e di interesse dimostrato per l’argomento, presso il Castello di Colloredo di Monte Albano. A fare gli onori di casa è stato il presidente della Comunità Collinare del Friuli, Luigino Bottoni, che ha dato il benvenuto ai relatori e al pubblico, evidenziando il grande valore che l’olio EVO prodotto in regione ha apportato alle eccellenze della gastronomia locale. Durante l’evento, sono stati approfonditi i temi legati alla qualità, al benessere e alla competitività del settore olivicolo della regione.


Importanza strategica dell’olio EVO per l’economia regionale
Il presidente del Consorzio, Bruno della Vedova, ha aperto i lavori con un intervento incentrato sull’importanza strategica dell’olio EVO per l’economia regionale. Ha sottolineato come il consorzio che ha sede a Martignacco, che oggi conta 34 soci che coltivano 26.000 piante su 53 ettari di terreno, raddoppiando così in meno di 3 anni i numeri iniziali, rappresenti un modello di collaborazione che mira a garantire qualità e sostenibilità. Della Vedova ha anche parlato della crescente attenzione per l’olio EVO come prodotto di alta gamma, capace di rispondere alla domanda di un mercato sempre più orientato verso i prodotti locali e certificati. “Abbiamo riportato a terra l’olivicoltura, ora dobbiamo arrivare alla certificazione IGP” ha ripetuto più volte Della Vedova spiegando quanto sia necessario ora avere visione e gettare le fondamenta di ciò che serve per ottimizzare la produzione di olio evo nella nostra regione.


Aspetti salutistici dell’olio EVO
Stefano De Carli, direttore di Medicina dell’Ospedale di San Daniele del Friuli, ha arricchito il dibattito portando l’attenzione sugli aspetti salutistici dell’olio EVO. De Carli ha sottolineato che l’olio EVO non è solo un condimento, ma può essere considerato un vero e proprio “farmaco” naturale grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Ha evidenziato come la ricerca scientifica abbia ormai confermato i benefici di un consumo regolare di olio EVO per la prevenzione di numerose patologie croniche, facendo appello all’importanza di includerlo in una dieta sana ed equilibrata.


Valore curativo dell’olio EVO per le donne
La dottoressa Roberta Pinzano, Direttrice di Ostetricia e Ginecologia degli ospedali di San Vito al Tagliamento e Spilimbergo, ha parlato delle differenze di genere nella risposta alle malattie e ha ribadito il valore curativo dell’olio EVO, soprattutto per le donne, che sono maggiormente soggette a disturbi legati all’infiammazione e alle malattie cardiovascolari, soprattutto dopo la menopausa. “Dobbiamo tenere presente che ci sono differenze che devono far parte del nostro bagaglio” ha ricordato Pinzano.
Supporto istituzionale al consorzio per la valorizzazione dell’olio EVO
Maurizio Urizio direttore centrale della Direzione Risorse Agroalimentari, Forestali e Ittiche della Regione ha motivato il supporto istituzionale al consorzio, elencando una serie di punti chiave in particolare relativi alla diversificazione agricola, necessaria anche alla luce dei cambiamenti climatici, alla valorizzazione del territorio, alla competitività del settore e al valore di un progetto di filiera ben strutturato come quello del Consorzio Produttori Olio EVO Fvg. Urizio ha ribadito la necessità di supportare i giovani agricoltori, incoraggiandoli a entrare nel settore olivicolo, promuovendo l’innovazione e la sostenibilità.


Sua eccellenza l’olio Evo del Friuli Venezia Giulia
Il convegno organizzato dal Consorzio Produttori Olio EVO FVG e dalla Comunità Collinare, si è svolto stamane con grande successo di partecipazione di pubblico e di interesse dimostrato per l’argomento, presso il Castello di Colloredo di Monte Albano. A fare gli onori di casa è stato il presidente della Comunità Collinare del Friuli, Luigino Bottoni, che ha dato il benvenuto ai relatori e al pubblico, evidenziando il grande valore che l’olio EVO prodotto in regione ha apportato alle eccellenze della gastronomia locale. Durante l’evento, sono stati approfonditi i temi legati alla qualità, al benessere e alla competitività del settore olivicolo della regione.


Importanza strategica dell’olio EVO per l’economia regionale
Il presidente del Consorzio, Bruno della Vedova, ha aperto i lavori con un intervento incentrato sull’importanza strategica dell’olio EVO per l’economia regionale. Ha sottolineato come il consorzio che ha sede a Martignacco, che oggi conta 34 soci che coltivano 26.000 piante su 53 ettari di terreno, raddoppiando così in meno di 3 anni i numeri iniziali, rappresenti un modello di collaborazione che mira a garantire qualità e sostenibilità. Della Vedova ha anche parlato della crescente attenzione per l’olio EVO come prodotto di alta gamma, capace di rispondere alla domanda di un mercato sempre più orientato verso i prodotti locali e certificati. “Abbiamo riportato a terra l’olivicoltura, ora dobbiamo arrivare alla certificazione IGP” ha ripetuto più volte Della Vedova spiegando quanto sia necessario ora avere visione e gettare le fondamenta di ciò che serve per ottimizzare la produzione di olio evo nella nostra regione.


Aspetti salutistici dell’olio EVO
Stefano De Carli, direttore di Medicina dell’Ospedale di San Daniele del Friuli, ha arricchito il dibattito portando l’attenzione sugli aspetti salutistici dell’olio EVO. De Carli ha sottolineato che l’olio EVO non è solo un condimento, ma può essere considerato un vero e proprio “farmaco” naturale grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Ha evidenziato come la ricerca scientifica abbia ormai confermato i benefici di un consumo regolare di olio EVO per la prevenzione di numerose patologie croniche, facendo appello all’importanza di includerlo in una dieta sana ed equilibrata.


Valore curativo dell’olio EVO per le donne
La dottoressa Roberta Pinzano, Direttrice di Ostetricia e Ginecologia degli ospedali di San Vito al Tagliamento e Spilimbergo, ha parlato delle differenze di genere nella risposta alle malattie e ha ribadito il valore curativo dell’olio EVO, soprattutto per le donne, che sono maggiormente soggette a disturbi legati all’infiammazione e alle malattie cardiovascolari, soprattutto dopo la menopausa. “Dobbiamo tenere presente che ci sono differenze che devono far parte del nostro bagaglio” ha ricordato Pinzano.
Supporto istituzionale al consorzio per la valorizzazione dell’olio EVO
Maurizio Urizio direttore centrale della Direzione Risorse Agroalimentari, Forestali e Ittiche della Regione ha motivato il supporto istituzionale al consorzio, elencando una serie di punti chiave in particolare relativi alla diversificazione agricola, necessaria anche alla luce dei cambiamenti climatici, alla valorizzazione del territorio, alla competitività del settore e al valore di un progetto di filiera ben strutturato come quello del Consorzio Produttori Olio EVO Fvg. Urizio ha ribadito la necessità di supportare i giovani agricoltori, incoraggiandoli a entrare nel settore olivicolo, promuovendo l’innovazione e la sostenibilità.


Sua eccellenza l’olio Evo del Friuli Venezia Giulia
Il convegno organizzato dal Consorzio Produttori Olio EVO FVG e dalla Comunità Collinare, si è svolto stamane con grande successo di partecipazione di pubblico e di interesse dimostrato per l’argomento, presso il Castello di Colloredo di Monte Albano. A fare gli onori di casa è stato il presidente della Comunità Collinare del Friuli, Luigino Bottoni, che ha dato il benvenuto ai relatori e al pubblico, evidenziando il grande valore che l’olio EVO prodotto in regione ha apportato alle eccellenze della gastronomia locale. Durante l’evento, sono stati approfonditi i temi legati alla qualità, al benessere e alla competitività del settore olivicolo della regione.


Importanza strategica dell’olio EVO per l’economia regionale
Il presidente del Consorzio, Bruno della Vedova, ha aperto i lavori con un intervento incentrato sull’importanza strategica dell’olio EVO per l’economia regionale. Ha sottolineato come il consorzio che ha sede a Martignacco, che oggi conta 34 soci che coltivano 26.000 piante su 53 ettari di terreno, raddoppiando così in meno di 3 anni i numeri iniziali, rappresenti un modello di collaborazione che mira a garantire qualità e sostenibilità. Della Vedova ha anche parlato della crescente attenzione per l’olio EVO come prodotto di alta gamma, capace di rispondere alla domanda di un mercato sempre più orientato verso i prodotti locali e certificati. “Abbiamo riportato a terra l’olivicoltura, ora dobbiamo arrivare alla certificazione IGP” ha ripetuto più volte Della Vedova spiegando quanto sia necessario ora avere visione e gettare le fondamenta di ciò che serve per ottimizzare la produzione di olio evo nella nostra regione.


Aspetti salutistici dell’olio EVO
Stefano De Carli, direttore di Medicina dell’Ospedale di San Daniele del Friuli, ha arricchito il dibattito portando l’attenzione sugli aspetti salutistici dell’olio EVO. De Carli ha sottolineato che l’olio EVO non è solo un condimento, ma può essere considerato un vero e proprio “farmaco” naturale grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Ha evidenziato come la ricerca scientifica abbia ormai confermato i benefici di un consumo regolare di olio EVO per la prevenzione di numerose patologie croniche, facendo appello all’importanza di includerlo in una dieta sana ed equilibrata.


Valore curativo dell’olio EVO per le donne
La dottoressa Roberta Pinzano, Direttrice di Ostetricia e Ginecologia degli ospedali di San Vito al Tagliamento e Spilimbergo, ha parlato delle differenze di genere nella risposta alle malattie e ha ribadito il valore curativo dell’olio EVO, soprattutto per le donne, che sono maggiormente soggette a disturbi legati all’infiammazione e alle malattie cardiovascolari, soprattutto dopo la menopausa. “Dobbiamo tenere presente che ci sono differenze che devono far parte del nostro bagaglio” ha ricordato Pinzano.
Supporto istituzionale al consorzio per la valorizzazione dell’olio EVO
Maurizio Urizio direttore centrale della Direzione Risorse Agroalimentari, Forestali e Ittiche della Regione ha motivato il supporto istituzionale al consorzio, elencando una serie di punti chiave in particolare relativi alla diversificazione agricola, necessaria anche alla luce dei cambiamenti climatici, alla valorizzazione del territorio, alla competitività del settore e al valore di un progetto di filiera ben strutturato come quello del Consorzio Produttori Olio EVO Fvg. Urizio ha ribadito la necessità di supportare i giovani agricoltori, incoraggiandoli a entrare nel settore olivicolo, promuovendo l’innovazione e la sostenibilità.


Sua eccellenza l’olio Evo del Friuli Venezia Giulia
Il convegno organizzato dal Consorzio Produttori Olio EVO FVG e dalla Comunità Collinare, si è svolto stamane con grande successo di partecipazione di pubblico e di interesse dimostrato per l’argomento, presso il Castello di Colloredo di Monte Albano. A fare gli onori di casa è stato il presidente della Comunità Collinare del Friuli, Luigino Bottoni, che ha dato il benvenuto ai relatori e al pubblico, evidenziando il grande valore che l’olio EVO prodotto in regione ha apportato alle eccellenze della gastronomia locale. Durante l’evento, sono stati approfonditi i temi legati alla qualità, al benessere e alla competitività del settore olivicolo della regione.


Importanza strategica dell’olio EVO per l’economia regionale
Il presidente del Consorzio, Bruno della Vedova, ha aperto i lavori con un intervento incentrato sull’importanza strategica dell’olio EVO per l’economia regionale. Ha sottolineato come il consorzio che ha sede a Martignacco, che oggi conta 34 soci che coltivano 26.000 piante su 53 ettari di terreno, raddoppiando così in meno di 3 anni i numeri iniziali, rappresenti un modello di collaborazione che mira a garantire qualità e sostenibilità. Della Vedova ha anche parlato della crescente attenzione per l’olio EVO come prodotto di alta gamma, capace di rispondere alla domanda di un mercato sempre più orientato verso i prodotti locali e certificati. “Abbiamo riportato a terra l’olivicoltura, ora dobbiamo arrivare alla certificazione IGP” ha ripetuto più volte Della Vedova spiegando quanto sia necessario ora avere visione e gettare le fondamenta di ciò che serve per ottimizzare la produzione di olio evo nella nostra regione.


Aspetti salutistici dell’olio EVO
Stefano De Carli, direttore di Medicina dell’Ospedale di San Daniele del Friuli, ha arricchito il dibattito portando l’attenzione sugli aspetti salutistici dell’olio EVO. De Carli ha sottolineato che l’olio EVO non è solo un condimento, ma può essere considerato un vero e proprio “farmaco” naturale grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Ha evidenziato come la ricerca scientifica abbia ormai confermato i benefici di un consumo regolare di olio EVO per la prevenzione di numerose patologie croniche, facendo appello all’importanza di includerlo in una dieta sana ed equilibrata.


Valore curativo dell’olio EVO per le donne
La dottoressa Roberta Pinzano, Direttrice di Ostetricia e Ginecologia degli ospedali di San Vito al Tagliamento e Spilimbergo, ha parlato delle differenze di genere nella risposta alle malattie e ha ribadito il valore curativo dell’olio EVO, soprattutto per le donne, che sono maggiormente soggette a disturbi legati all’infiammazione e alle malattie cardiovascolari, soprattutto dopo la menopausa. “Dobbiamo tenere presente che ci sono differenze che devono far parte del nostro bagaglio” ha ricordato Pinzano.
Supporto istituzionale al consorzio per la valorizzazione dell’olio EVO
Maurizio Urizio direttore centrale della Direzione Risorse Agroalimentari, Forestali e Ittiche della Regione ha motivato il supporto istituzionale al consorzio, elencando una serie di punti chiave in particolare relativi alla diversificazione agricola, necessaria anche alla luce dei cambiamenti climatici, alla valorizzazione del territorio, alla competitività del settore e al valore di un progetto di filiera ben strutturato come quello del Consorzio Produttori Olio EVO Fvg. Urizio ha ribadito la necessità di supportare i giovani agricoltori, incoraggiandoli a entrare nel settore olivicolo, promuovendo l’innovazione e la sostenibilità.

